Il governatore del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha ribadito che il territorio regionale non è stato colpito dal contagio di Coronavirus. Una puntualizzazione ripresa anche da Riccardo Riccardi, assessore regionale alla Sanità. Una situazione che del resto ci si poteva attendere dopo che è stato dichiarato lo stato di emergenza. Fedriga e Riccardi hanno quindi incontrato i rappresentanti del comparto produttivo della regione, che vivono una situazione molto preoccupante, come hanno confermato anche i vertici di Confcommercio e Federalberghi; nella riunione lo stesso governatore ha evidenziato che "in alcune aree il settore turistico sta riscontrando delle criticità molto preoccupanti, con picchi che in diversi casi hanno raggiunto anche l'80 per cento delle disdette".
Secondo Fedriga, "alcuni media stranieri hanno indicato la nostra regione come territorio colpito dal virus. Non abbiamo intenzione di andare per vie legali, ma manderemo una lettera al Ministro degli Esteri per chiedere che vengano date delle informazioni corrette sullo stato attuale della vicenda".
Sulla questione dei migranti irregolari Fedriga ha spiegato di averne parlato anche con il premier Conte e che l'accordo è quello di applicare il medesimo protocollo attualmente vigente in Sicilia, relativo agli sbarchi.
Riccardi ha dichiarato che si sta "procedendo con determinazione e puntualità" ed ha ribadito che l'allarmismo non serve a niente. Ha inoltre ricordato che "per quanto riguarda la struttura nel comune di Muggia ed indicata per le eventuali quarantene, siamo in attesa dell'ufficialità". L'assessore alla Sanità ha inoltre aggiunto che finora in Friuli-Venezia Giulia un centinaio di persone sono state sottoposte a controlli, ma i dati sono in continua evoluzione ed ha evidenziato che spesso le informazioni date anche dagli organi di stampa non corrispondono alla realtà.
Davide Fifaco