Entreranno nei nuovi locali prefabbricati fra una decina di giorni i 44 bambini della scuola primaria slovena Primož Trubar e Karel Destovnik Kajuh di Basovizza. Alle esigenze di ristrutturazione dell’edificio della scuola elementare, a partire dal tetto dell’edificio, si sono unite nelle ultime settimane le necessità di adeguamento alle norme anti-contagio, spingendo l’amministrazione comunale a realizzare una scuola di moduli prefabbricati per ospitare i bambini in attesa della ristrutturazione.
Le aule, composte da 26 container, sono state affittate dal comune di Trieste e sono in fase di montaggio nel giardino della Cooperativa economica di Basovizza. I blocchi vengono calati con una gru nel cortile, montati, messi in posizione con un carrello elevatore e poi assicurati con del blocchi d’acciaio. All’interno le stanze sono già perfettamente rifinite, complete d’impianto elettrico, riscaldamento, finestre e porte; i moduli possono comunque essere modificati spostando i componenti per adattarli alle esigenze e all’ambiente circostante.
I lavori procedono rapidamente, e dovrebbero essere ultimati in una decina di giorni. Nel frattempo, i bambini, che non possono utilizzare l’edificio originario, stanno facendo lezione all’aperto o in locali alternativi.
La stessa operazione è stata pianificata anche per la scuola d’infanzia Čok di Opicina, ma sulla gestione degli edifici scolastici a Trieste non sono mancate le reazioni: se da una parte il comune di Trieste ha sottolineato come i fondi per l’operazione siano tutti comunali, poiché il governo nazionale non fornito i fondi per l’affitto dei moduli, garantiti solo a comuni con un maggior numero di bambini, dall’altra i consiglieri comunali di opposizione del Partito Democratico hanno ricordato come sul tema dell’edilizia scolastica la giunta comunale fosse stata sollecitata più volte nel mesi passati, ma si sia attivata solo ad anno scolastico iniziato, e al momento non siano stati avviati i lavori sul tetto della scuola a Basovizza, e ci siano stati ritardi nell’allestimento dei moduli prefabbricati.
Alessandro Martegani
