Dopo molte polemiche è stato scoperto a Gorizia il pannello che ricorda Norma Cossetto e Milojka Štrukelj, due ragazze che avevano frequentato l’istituto Dante Alighieri del Capoluogo isontino, morte rispettivamente per mano dei partigiani Titini e dei soldati nazifascisti.
La decisione di celebrare in un’unica targa le vittime di due opposte ideologie, aveva provocato nei giorni scorsi dure reazioni: nel corso della cerimonia di commemorazione di Norma Cossetto a Trieste la famiglia si era pubblicamente dissociata dall’iniziativa organizzata dalla sezione di Gorizia dell’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia e dal comune di Gorizia, e anche l’Associazione nazionale partigiani aveva contestato l’iniziativa.
Anche in apertura della cerimonia, il movimento di estrema destra Casapound ha manifestato contro l’iniziativa, accendendo dei fumogeni e gridando “Vergogna, avete ucciso due volte!”.
Il clima non ha però frenato la cerimonia: alla presenza delle autorità (fra gli altri i sindaci delle due Gorizie, Rodolfo Ziberna e Samo Turel, e i rappresentanti della comunità slovena in Italia), il pannello, collocato all’esterno della scuola, è stato scoperto. Accanto alle immagini delle due giovani, è stata inserita una breve storia delle loro vite, in tre lingue.
“Il ricordo del passato - ha detto il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna - è un dovere civile e morale, così come il rispetto per la memoria altrui e il riconoscimento reciproco delle responsabilità e del dolore causato. Norma Cossetto e Milojka Štrukelj sono due giovani donne accomunate dall’aver frequentato il liceo classico di Gorizia e dal fatto di essere divenute simbolo delle migliaia di giovani vittime di ideologie opposte ma ugualmente esasperate dall’odio. Per questo l’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia, con il patrocinio del Comune, ha voluto ricordarle con un pannello posto di fronte all’istituto in cui hanno studiato”.
“Se non possiamo cambiare il passato - ha aggiunto il primo cittadino riprendendo le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - possiamo contribuire a costruire un futuro migliore”.
Messaggi di apprezzamento e condivisione per l’iniziativa sono arrivati dal vice presidente del Consiglio dei ministri, Antonio Tajani, e dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.
Alessandro Martegani