“Tanti Auguri! Siamo molto felici di questo viaggio inaugurale: adesso scusate dobbiamo andare ad Opicina perché ci aspetta la banda”. É stata un'iniziativa più goliardica che politica quella organizzata questa mattina in piazza Oberdan, di fronte a quello che sarebbe il capolinea del tram di Opicina, per festeggiare il compleanno del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, che cade oggi, accanto alla mancata ripresa del servizio del tram di Opicina.
L'iniziativa era stata lanciata da alcuni Consiglieri comunali e dal dj Alex Bini, partendo da una dichiarazione fatta in tv dal sindaco Dipiazza poco dopo la campagna elettorale: “Spero – aveva detto il sindaco – di festeggiare il mio compleanno inaugurando la ripresa dell'attività del tram di Opicina”.
Sarà per motivi burocratici, sarà per le difficoltà legate alla pandemia o altro, sta di fatto che i binari sono ancora tristemente inattivi e le carrozze rimangono ferme dall'agosto del 2016, quando due vetture si scontrarono frontalmente.
Da allora la necessità di rimettere in sicurezza la linea, e poi delle complicazioni burocratiche hanno bloccato uno dei simboli di Trieste, cercato dai turisti che rimangono sistematicamente delusi quando scoprono che la linea funicolare è chiusa fino a nuovo ordine.
Il tram, dicono però anche gli abitanti del borgo sull'altopiano, manca anche agli esercenti e a tutti coloro che hanno un'attività commerciale a Opicina e che vedono molte persone in meno raggiungere la località.
Da qui la decisione di organizzare una festa, con tanto di torta decorata con un modellino del tram portato in piazza Oberdan da un residente e utilizzatore della linea Trieste Opicina, quando c'era, per fare dei sinceri auguri al Sindaco, ma anche per sottolineare come i binari siano tutt'ora deserti e la città sia orfana da più di cinque anni di una risorsa per la mobilità urbana e anche per il turismo.
“É dal 2018 che a più riprese il sindaco ha promesso di riattivare il tram – dice Alberto Pasino, uno dei consiglieri comunali di opposizione presenti alla stazione del tram- e anche questa scadenza è andata delusa. A questo punto coloro che sono contrari all'ovovia possono stare tranquilli: se questa giunta non riesce nemmeno ad attivare una linea di un tram, non riusciranno mai a realizzare un'infrastruttura molto più complessa”.
Alessandro Martegani