Secondo i dati che si trovano nel Rapporto, nel 2023 l'importo medio delle pensioni e delle prestazioni assistenziali in Friuli Venezia Giulia è stato di 1.338 euro al mese, cifra che posiziona la regione solo dietro a Lombardia, Trentino-Alto Adige e Piemonte. Dato positivo che però si affianca ad altri segnali di preoccupazione: la popolazione anziana infatti continua a crescere, mentre le nascite restano basse, anche se si registra un leggero aumento del numero di giovani. Ad oggi sono 143 mila, con un incremento del 9,7% rispetto al 2019. "L'invecchiamento della popolazione e il calo delle nascite stanno cambiando la nostra società" ha spiegato l'assessore al Lavoro del Friuli Venezia Giulia Alessia Rosolen, "dobbiamo decidere se accettare questa tendenza o se puntare su una nuova visione che metta insieme politiche per il lavoro, la famiglia, l'innovazione e lo sviluppo economico". La Regione negli ultimi anni ha introdotto diverse misure per sostenere il lavoro e le famiglie, e qualche segnale positivo c'è: il tasso di fertilità è salito a 1,21 figli per donna, rispetto allo 0,96 degli anni Novanta. Però questo non basta: una persona su quattro è anziana e l'aspettativa di vita è di 83,4 anni. "Oltre a politiche per i giovani e le famiglie, dobbiamo pensare anche a chi è più avanti con gli anni" ha aggiunto Rosolen, sottolineando l'importanza di iniziative mirate per accompagnare le persone nella fase della vecchiaia.
B.Z.