Offrire ai giovani della città un luogo in cui possano studiare, allenarsi e stare assieme. È questa la visione che Enrico Samer, imprenditore nel settore dello shipping vuole proporre a Trieste.
Lo scorso giugno proprio Samer, recentemente insignito del titolo di Cavaliere del lavoro e premiato con il San Giusto d’Oro, che ritirerà a dicembre, aveva inaugurato “Trieste Campus”, un’area più di cinquemila metri quadrati nei pressi di via Locchi, con strutture per scherma, tennis, padel e palestre, che saranno utilizzate dalle società sportive triestine.

Foto: Martegani
Foto: Martegani

Ora il progetto, presentato nel Salone della Rappresentanza del Palazzo della Regione in Piazza Unità, alla presenza del governatore Massimiliano Fedriga e del sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, compie un passo ulteriore: alla società che gestisce la struttura il Comune cederà anche un palazzo adiacente con un parco annesso, e il complesso diventerà un vero e proprio campus, che consentirà ai giovani di studiare, stare assieme ed allenarsi in un unico posto.
“Hearts in the Campus”, come è stato ribattezzato il progetto, offrirà ai ragazzi un doposcuola, aree per lo studio, la musica e lo svago, e un collegamento diretto con gli allenamenti, agonistici e non, e l’attività sportiva.
“Trieste campus è l’inizio di un progetto molto più ampio - ha detto Samer -: si propone di essere una polisportiva moderna, con una struttura solida che coordina e mette a disposizione delle società sportive le proprie strutture e la propria organizzazione. I ragazzi potranno andare al campus doposcuola, studiare lì, fare i compiti, passare il tempo libero e fare l’allenamento fino a sera”.

Fra le proposte presentate, tutte gratuite, l'integrazione tra sport e studio con la possibilità di utilizzare aule dedicate in via Locchi 21; la presenza di tutor scelti tra studenti universitari; l'attivazione di corsi di lingua e musica; la predisposizione di un'area dedicata agli e-sport e di un'altra ricreativa; la creazione di uno spazio per gli appassionati di giochi da tavolo.

Foto: Martegani
Foto: Martegani

Il progetto, che prevede anche iniziative culturali e camp estivi, ha coinvolto anche una serie d’imprese di Trieste che hanno deciso d’investire sui giovani in città (oltre alla Samer & Co. Shipping, Alpe Adria, Autamarocchi, Gallery, Innoway, ITS Ecologia, Modiano, Ocean, Orion e Rosso), ed è assicurato anche l’appoggio del Comune, che ha messo a disposizione l’edificio, e della Regione, con i propri finanziamenti: “"Il progetto Trieste Campus cresce grazie all'intervento di nuovi soggetti privati in grado di sostenere lo sviluppo di una iniziativa così importante per questa città - ha detto Fedriga -. La Regione continua a essere al fianco di questa operazione grazie ai finanziamenti garantiti al Comune per la partnership con Trieste Campus. È evidente che quando i privati sono protagonisti aumentino le possibilità di successo. In futuro dovremo guardare sempre piů spesso a interventi di project financing dove pubblico e privato si mettono insieme per migliorare i servizi e le opportunità per le nostre comunità”.

Alessandro Martegani