"Una provocazione stupida ed assurda che nulla ha a che fare con la pacifica e civile battaglia legale in corso per la piena affermazione dello status istituzionale e fiscale dell'odierno Free Territory of Trieste". Così l'ufficio stampa dell'associazione Trieste libera definisce i volantini comparsi ieri sui Monti Muggia cone le scritte in sloveno "Svobodni Trst" (Trieste libera) e "Smrt Italiji" (Morte all'Italia) accompagnate dall'insegna dell'amministrazione militare jugoslava 1945-54 dell'ex Zona B del TLT. A questo proposito, Trieste Libera precisa che la questione dell'ex Zona B è stata definitivamente chiusa dal 1992 con le Risoluzioni dell'Assemblea e del Consiglio di Sicurezza ONU che hanno riconosciuto le nuove Repubbliche indipendenti di Slovenia e di Croazia nei loro attuali confini.
L'associazione ritiene che le opposte provocazioni anonime provengano da "alcuni noti, ambigui gruppuscoli di agitatori che tentano da tempo di aizzare tensioni politiche ed etniche per sabotare i progressi concreti delle azioni legali per Trieste e per il suo Porto Franco internazionale". (red)
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