L'incontro organizzato in collaborazione dall'InCE e dall'OMS ospitato a Trieste serve ad esplorare soluzioni pratiche per migliorare la gestione delle malattie croniche non trasmissibili ed a potenziare i sistemi di Assistenza Sanitaria Primaria e rappresenta, dunque, un'importante occasione di aggiornamento e scambio di buone pratiche per rafforzare la collaborazione tra i Paesi della regione ed a sviluppare delle strategie condivise per accostarsi alle sfide future in ambito sanitario.
Nei tre giorni dell'importante iniziativa vengono affrontati temi quali la carenza di farmaci, l'adozione di modelli di cura integrata, le difficoltà di accesso ai servizi di prevenzione, la frammentazione delle reti di PHC e l'alto ricorso a cure secondarie.
Si tratta della quarta edizione dell'evento, al quale partecipano i rappresentanti dei Ministeri della Salute e delle autorità sanitarie dei Paesi dei Balcani Occidentali, esperti dell'OMS e dell'InCE, autorità sanitarie regionali, tra cui quelle della regione Friuli-Venezia Giulia, e altri professionisti del settore.
Proprio la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia supporta finanziariamente questa serie di incontri, tramite il Servizio relazioni internazionali e programmazione europea.
Il workshop è però solo uno dei risultati ottenuti dalla lunga collaborazione tra l'OMS e l'InCE, nata per dare risposte alle problematiche sanitarie nei Balcani Occidentali, in particolare dopo la costituzione di una Task Force congiunta per far fronte alle conseguenze della pandemia di COVID-19 rafforzatasi in seguito con l'adozione della Roadmap per la Salute e il Benessere dell'OMS, nel 2021 dai leader dei Paesi dei Balcani Occidentali.
Davide Fifaco