Trieste ha ricordato oggi Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, i due agenti di polizia uccisi lo scorso 4 ottobre durante una sparatoria nella Questura di Trieste.
Per l’occasione, accanto alle autorità della città e della regione, è giunto in città anche il Capo della Polizia, Franco Gabrielli, che ha partecipato al programma delle celebrazioni.
Dopo la messa nella Chiesa di Sant'Antonio Taumaturgo, nel corso di una cerimonia al teatro Verdi è stata conferita dal Consiglio comunale la cittadinanza onoraria alla memoria dei due agenti.
Proprio il Capo della polizia ha ricordato come migliaia di triestini la sera successiva al duplice omicidio “circondarono il palazzo della Questura, e in quella circostanza manifestarono il gesto più esemplificativo del senso di appartenenza, la rappresentazione del riconoscimento – ha detto - del nostro essere sempre al vostro servizio”.
“Matteo e Pierluigi sono tra i figli migliori che la città ha perso” ha aggiunto il sindaco Roberto Dipiazza, sottolineando come il loro esempio ricordi a tutti “il lavoro svolto quotidianamente dalle forze dell'ordine per garantire sicurezza, libertà e democrazia”.
Ai due agenti è anche stata intitolata una via adiacente alla Questura. Nel corso della cerimonia il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha ricordato come “Il Friuli Venezia Giulia non dimentichi il sacrificio di Pierluigi e Matteo”. “L'affetto e la vicinanza totale che la popolazione ha dimostrato in quei tragici giorni – ha aggiunto il governatore - testimoniano come non solo i due agenti caduti, ma l'intera Istituzione della Polizia di Stato non sia stata lasciata sola di fronte a quei drammatici fatti”.
Alessandro Martegani