Culminerà con la parata dell’8 giugno a Trieste, ma il Pride Fvg è già iniziato. Le attività della manifestazione che celebra e riafferma i diritti della comunità LGBTIQ sono stati presentati oggi dal comitato organizzatore.
Eventi, incontri e iniziative sono già partite e proseguiranno fino alla giunta del corteo del Pride, che partirà l’8 giugno, alle 14.30 dalla Stazione ferroviaria del capoluogo giuliano, per giungere, dopo una serie di soste in luoghi della memoria, fino a piazza Unità.
Vista la decisione del comune di Trieste di non concedere la piazza per il proseguo della manifestazione, il concerto Pride Live si svolgerà a Muggia, comune che ha invece concesso il patrocinio alla manifestazione, così come gli atenei della regione, molti altri comuni italiani e lo stesso Sindaco di Lubiana, Zoran Janković.
La giornata terminerà poi a Trieste con una festa: gli organizzatori hanno sottolineato soprattutto la volontà di evitare ogni tipo di scontro o attività che possa essere interpretata come un attacco alla città, ponendo in primo piano invece la valorizzazione di un’iniziativa che punta a sostenere l’eguaglianza e i diritti umani, e che dovrebbe essere di tutte le cittadine e i cittadini, invitati a partecipare.
La decisione del comune ha complicato un po’ le cose, ma ha spiegato Antonella Nicosia, presidente Arcigay Arcobaleno Trieste/Gorizia, “sicuramente ci ha stimolati a fare di più per fare meglio. Siamo un comitato regionale, in ogni caso gli eventi sono stati dislocati in varie località, Udine, Pordenone, quest'anno abbiamo organizzato eventi anche in Carnia. Organizzare la giornata finale nella stessa città sarebbe stato sicuramente molto più comodo, ma così non ha potuto esser: è stato un male da un lato, ma dall'altro anche un bene perché si sono fatte avvicinare molte più persone, e quindi hanno ottenuto esattamente il contrario di quello che volevano”. #weareeverywere
Alessandro Martegani