Villa Necker - Trieste (Foto: FAI FVG)
Villa Necker - Trieste (Foto: FAI FVG)

È ormai un appuntamento atteso, che apre al grande pubblico luoghi solitamente inaccessibili e meravigliosi: tornano le Giornate FAI di Primavera, la manifestazione organizzata dal Fondo Ambiente Italiano, giunta alla 33 esima edizione, che quest’anno coincide con il mezzo secolo di vita dell’organizzazione.

Tenuta Vistorta - Sacile (Foto: FAI FVG)
Tenuta Vistorta - Sacile (Foto: FAI FVG)

Il 22 e 23 marzo a livello nazionale ci sarà l’apertura, in più di 400 città, di 750 luoghi speciali, molti dei quali insoliti e normalmente inaccessibili o poco conosciuti e valorizzati, a cui si potrà accedere con un contributo libero alla Fondazione.
Le iniziative in Friuli Venezia Giulia sono state presentate nel corso di un incontro organizzato nel palazzo della Giunta regionale a Trieste (uno dei 20 luoghi che saranno aperti nella regione). “Come diceva Ippolito Nievo – ha detto Fabio Scoccimarro, assessore regionale all’ambiente - siamo un piccolo compendio dell’Universo. Il nostro compito, delle istituzioni e degli enti importanti come il FAI, è di portare a conoscenza questo patrimonio culturale, ma anche preservarlo migliore di come lo abbiamo trovato per i nostri figli e i nostri nipoti. In passato non c'era questa sensibilità ambientale, quella culturale non era a questi livelli, e quindi oggi abbiamo questa opportunità, grazie anche alle giornate del FAI, di avere un valore aggiunto per quanto riguarda la valorizzazione culturale della nostra nazione, che è unica al mondo e, diciamolo, è la più importante dal punto di vista culturale”.

Villa Gorgo - Palmanova (Foto: FAI FVG)
Villa Gorgo - Palmanova (Foto: FAI FVG)

L’edizione di quest’anno, come ha sottolineato la neopresidente regionale del FAI, Beatrice Duranti, sarà accompagnata da “Giano” un uccellino bifronte che simboleggia i 50 anni dell’organizzazione, che guarda con orgoglio a quanto fatto e con sicurezza al futuro.
Iniziate nel 1993, con un immediato successo, ha spiegato Tiziana Sandrinelli, già presidente FAI FVG, con 82 monumenti aperti e 70 mila visitatori, le giornate del FAI oggi sono in grado di richiamare più di 700 mila visitatori in mille luoghi distribuiti su 430 località. “In questi anni – ha detto - abbiamo coinvolto più di 13 milioni di persone, a riprova che il miglior lavoro che ha realizzato il FAI è stato dare consapevolezza alle persone che le bellezze italiane sono patrimonio di tutti e non di pochi”.
Alessandro Martegani

Palazzo Attems Santa Croce - Gorizia (Foto: FAI FVG)
Palazzo Attems Santa Croce - Gorizia (Foto: FAI FVG)