La Regione Istriana, la Direzione regionale dei Vigili del fuoco e la Città di Pola hanno firmato la lettera d'intenti per la costruzione del centro regionale nel quale verranno concentrati i servizi di soccorso e pronto intervento in un unico punto. È il primo progetto del genere in Croazia, ma una prassi già diffusa nelle città europee. La struttura sorgerà ai lati della circonvallazione cittadina, per cui i mezzi potranno mettersi in moto per raggiungere la destinazione evitando il traffico congestionato dell'area urbana, a tutto vantaggio della tempestività che molte volte può salvare vite umane o limitare sensibilmente i danni materiali. Nel nuovo centro, della superficie lorda di 8.800 metri quadrati, troveranno posto la Direzione regionale dei Vigili del fuoco, la Protezione civile, l'Istituto formativo di medicina d'urgenza, la Croce Rossa della Regione Istriana, il Soccorso alpino, l'Ispettorato antincendio e il Corpo cittadino dei pompieri. Quest'ultimo, che occuperà 2/3 della struttura, lascerà la sua sede storica nel centro di Pola vicino al mercato ortofrutticolo, un'ubicazione ormai da tempo non più in linea con le moderne esigenze. Il centro, dunque, sarà al servizio di tutti i cittadini dell'Istria e ovviamente dei villeggianti che venissero a trovarsi in situazioni di emergenza. Il prossimo passo del lungo iter è rappresentato dalla progettazione, i cui costi verranno coperti per il 70% dalle casse municipali di Pola e per il resto dalla Regione. Inoltre, come spiegato dal Sindaco del maggiore centro istriano, Filip Zoričič, la città mette a disposizione l'immobile a titolo gratuito. A proposito del finanziamento della costruzione del centro, il progetto verrà candidato ai futuri bandi ministeriali e nazionali.
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