Una quarantina di funzionari della polizia e dell'Uskok, l'Ufficio croato per la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata, hanno arrestato secondo alcune fonti 10, secondo altre 12 persone per abuso d'ufficio. Sotto la lente d'ingrandimento degli investigatori la legalizzazione sospetta di costruzioni abusive nelle zone di Dignano, Fasana e Bagnole, più volte assurte agli onori della cronaca per il mattone fuorilegge. Tra gli arrestati figura il sindaco di Fasana Radomir Korać e Sandra Pinzan, moglie dell'assessore regionale all'agricoltura Ezio Pinzan. La donna era finita nelle notizie di cronaca relative al tentativo di legalizzazione e una costruzione abusiva presso Bagnole che poi essa stessa ha provveduto a rimuovere. E poi altri amministratori pubblici, geometri e imprenditori edili. L'Uskok fa sapere che deciderà sul prosieguo dell'iter procedurale dopo l'interrogatorio degli arrestati. Questa sarebbe la continuazione dell'operazione attuata un anno fa che aveva portato all'arresto di alcuni alti funzionari della città di Dignano, per lo stesso tipo di reato.
Valmer Cusma
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