Foto: Radio Capodistria
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Isola ha acquisito un porto moderno e sicuro e i pescatori, che hanno collaborato attivamente al progetto, migliori condizioni di lavoro, ha detto il sindaco Milan Bogatič durante l'apertura. La pesca ha lasciato un importante segno nella storia della cittadina che ancora oggi, seppur in quantità minore, continua ad essere praticata. La ristrutturazione della parte meridionale del porticciolo, costata 3,8 milioni di euro, tra cui 2,2 milioni finanziati dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, il resto il Comune, è stata impegnativa, ha continuato il sindaco, soprattutto per quanto concerne i lavori sottacqua. Sono stati fatti diversi interventi, ha ricordato il consolidamento e l'innalzamento della riva nella parte meridionale del mandracchio, il prolungamento della zona sulla Riva del sole, sono stati rinnovati gli ormeggi per le imbarcazioni, l'illuminazione pubblica e di sicurezza, e altrew attrezzature aggiuntive che renderanno più facile e sicuro il lavoro dei pescatori isolani.


Foto: Radio Capodistria
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Aleš Bolje dell'Ufficio per la pesca ha rilevato che "sicuramente è una struttura che faciliterà moltissimo il loro lavoro quotidiano, quindi ormeggi nuovi, pontoni per armeggiare i loro battelli, le loro barche da pesca, anche una nuova ghiacciaia che non è ancora finita ma lo sarà a breve, Quindi moltissime cose, moltissime nuove strutture. Ovviamente le cose cambiano però la pesca industriale, o la pesca artigianale, diciamo così, continua e continuerà ancora ad esistere. E' bello che la fine dei lavori della struttura sia stata messa a punto poprio oggi in occasione della festa dei pescatori."

Un'infrastruttura che garantirà, come detto, migliori condizioni di lavoro per i pescatori e allo stesso tempo l'innalzamento della riva garantirà anche il miglioramento della sicurezza anti-inondazione della città. Le conseguenze dei cambiamenti climatici possono essere catastrofiche, come nel caso delle recenti alluvioni che hanno colpito il paese ha detto la ministra dell' agricoltura Irena Šinko, pertanto non vanno sottovalutati anche nella realizzazione di nuove infrastrutture. "Il volume di pesca in Slovenia è molto piccolo se paragonato agli altri paesi europei ma è una tradizione importante che va tutelata e stimolata. Al ministero dell'agricoltura continueremo a finanziare questo tipo di progetti che faciliteranno il loro lavoro, anche grazie ai mezzi europei, per acquistare nuove attrezzature o per l'ammodernamento dei peschereggi. Sono convinta che la pesca in Slovenia continuerà a prosperare, nonostante il duro colpo subito dall' acquacoltura di acqua dolce dopo le catastrofiche alluvioni, danni che cercheremo di sanare anche grazie ai fondi europei", le parole della ministra Šinko. (ld)