Partiranno ufficialmente la prossima settimana i trasporti passeggeri via mare nell'ambito del Crossmoby, il progetto Interreg Italia Slovenia per rendere più sostenibile la mobilità nell'area transfrontaliera, un'alternativa sostenibile agli spostamenti su strada. I trasporti, che hanno lo scopo di collegare Ancarano, Capodistria, Isola e Pirano, al contrario dello scorso anno, non saranno gratuiti, il costo del biglietto varierà da 1 a 3 euro in base al tragitto, e saranno operativi ogni giono ad eccezione del lunedì.
Come ha rilevato la coordinatrice del progetto Heidi Olenik del Centro regionale di sviluppo di Capodistria il servizio marittimo verrà effettuato dalla barca Zlatorepka che ha una capacità di 71 posti ma che a causa delle restrizioni covid in vigore potrà trasportare al massimo 21 passeggeri alla volta o qualcuno in più in caso di gruppi organizzati. A bordo ci sarà lo spazio anche per 16 biciclette. Le prenotazioni non sono previste e in caso di maltempo la barca non partirà, tutti gli avvisi sul cambiamento degli orari o sospensione del servizio saranno pubblicati sulla pagina internet e sui profili social del Centro. Il direttore del Centro Giuliano Nemarnik ha ricordato che si tratta di collegamento via mare tra le 4 città vero e proprio e non di una gita panoramica della costa come in tanti hanno voluto credere lo scorso anno.
La speranza è riuscire a far contuniare il collegamento anche a progetto finito, magari con un cofinanziamento da parte dei comuni istriani, ha rilevato la vicesindaca capodistriana Jasna Softić. Presente anche il rappresentante del lead partner, la Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Angelotti.