Il mare è sicuro, nessun pericolo di aqua contaminata dal torrente di Giusterna, sanificato due anni fa, quando nei campioni di aqua marina prelevati vennero trovate tracce di batteri fecali, potenzialmente pericolosi per la salute. La spiaggia fu interdetta alla balneazione ed esposta la bandiera rossa. Nei giorni scorsi erano circolate delle voci su una possibile nuova contaminazione, alla foce del torrente erano stati eseguiti dei lavori di manutenzione, e un rapporto dell'Istituto nazionale di salute pubblica che dichiarava che le acque antistanti la spiaggia di Giusterna non erano idonee alla balneazione. E tutto questo dopo un sopralluogo e senza aver eseguito alcuna analisi ha commentato il sindaco di Capodistria Aleš Bržan che ha ricordato che il mare viene costantemente monitorato da parte de Laboratorio nazionale per la salute, l'ambiente e gli alimenti, unico istituto di riferimento. Entrambi i rapporti sarebbero stati redatti lo stesso giorno.
Poco chiare le circostanze che hanno portato alla stesura del rapporto dell'Istituto di salute pubblica, che il sindaco ha bollato come un modus operandi inamissibile; se verrà dimostrato che tutto è stato fatto per danneggiarci, colpire la comunità locale, la stagione turistica e arrecare danni all'economia saremo costretti a procedere per vie legali, ha aggiunto Bržan. Se le acque fossero state inquinate non avremmo avuto nessun problema a far chiudere la spiaggia, ha ancora sottolineato, dopo la riapertura ufficiale della stagione balneare il 15 giugno. Tesi confermata anche dal responsabile dell'Ufficio attività economiche, ambiente e traffico del comune Raf Klinar, che ha ribadito che gli addetti della municipalizzata Marjetica nei giorni scorsi hanno proceduto al regolare sanamento del torrente controllando la rete di smaltimento delle acque meteoriche e i vari allacciamenti senza riscontrare anomalie.