Dall'inizio dell'anno a questa parte in Croazia sono arrivati 11 milioni di villeggianti per il totale di 55 milioni di soggiorni. I numeri, superiori dell'11 percento rispetto all'analogo periodo dell' anno scorso, sono stati esposti in conferenza stampa a Umago dalla ministra del turismo Nikolina Brnjac. E' intervenuto pure il direttore dell' Ente turistico nazionale Kristijan Staničić sottolineando che delle 10 migliori destinazioni adriatiche ben 4 sono istriane. Vale a dire Umago, Parenzo, Rovigno e Medolino. Ha aggiunto che sono in aumento gli arrivi praticamente da tutti i mercati tradizionali ossia Germania, Slovenia, Austria, Italia e Ungheria. Comunque, in futuro qualcosa cambierà nel turismo croato, in virtù della nuova legge annunciata dalla ministra. “Non faremo più affidamento solo sul sole e sul mare” ha detto “ma si punterà sull'elevamento della qualità dell'offerta, sui contenuti sportivo-ricreativi, sugli investimenti nel turismo nautico, sulla tutela dell'ambiente da interventi scriteriati, nonché sulla transizione verde e digitale. Uno degli obiettivi”, ha concluso, “sarà quello di eliminare gli effetti dell'overtourism o sovraffollamento turistico che ha un effetto dannoso sulla qualità della vita della popolazione locale".
Valmer Cusma