In Istria da 15 giorni nessun nuovo contagio da coronavirus, come comunicato stamane dal comandante regionale della protezione civile, ma non solo, tutti gli 83 pazienti colpiti dal covid 19 sono guariti. Ieri l’ultimo degente è stato dimesso dall’ospedale di Pola. Nessun tampone positivo da 10 giorni neanche nella regione Litoraneo Montana che, in virtù del quadro epidemiologico positivo, ha chiesto e ottenuto dal comando della protezione civile nazionale l’annullamento dell’obbligo di esibire il lasciapassare per tutto il territorio della regione, inclusi il Gorski Kotar e le isole.
Dopo un mese e mezzo di chiusura delle chiese, oggi in Croazia entra in vigore l’allentamento delle misure sugli assembramenti religiosi, in pratica le chiese riaprono le porte ai fedeli per le funzioni religiose, nell’osservanza delle misure sul distanziamento sociale. Previsti due metri di separazione tra le persone nel luogo di culto a meno che non si tratti di uno stesso nucleo familiare e l’obbligo della disinfezione delle mani all’entrata.
Intanto qualche notizia confortante arriva dal settore economico nel paese. A una settimana dall’allentamento delle misure, i consumi in Croazia sono aumentati del 22 percento. Lo scrive il quotidiano Vecernji list, precisando però che su base annua si registra il calo del 16%.
Valmer Cusma