Foto: Radio Capodistria
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L'anatomia patologica e citologica continua a crescere anche all'Ospedale di Isola, che soprattutto negli ultimi anni ha ampliato le sue attività rinnovando gli spazi, in modo da avere una cura sempre più efficiente nei confronti dei suoi pazienti. Il reparto di patologia e citologia rappresenta un risultato notevole, soprattutto per il ruolo che svolge all'interno di un ospedale. Ne abbiamo parlato con la capo-reparto, la dott.ssa Vivijana Snoj. "È un traguardo molto importante per il nostro lavoro perché la patologia è un metodo diagnostico molto importante, perché aiuta quasi il 70% delle diagnosi. Praticamente noi riceviamo i campioni di tessuti da chirurgia, ginecologia, ecc. e poi analizziamo tutto con il microscopio. Utilizziamo anche dei metodi innovativi che ci aiutano a fare le diagnosi corrette, che sono la base per il trattamento dei pazienti".

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Nonostante questo nuovo traguardo per l'Ospedale di Isola, è ancora presente una problematica: non ci sono medici specializzati in patologia. "Mancano i medici, e non so perché non decidono di fare questa specializzazione perché è una delle più belle" ha affermato la dott.ssa Snoj, definendo il lavoro dei patologi un privilegio. Anche il Direttore sanitario Tomaž Gantar, ha espresso le sue preoccupazioni a riguardo, e gli abbiamo chiesto se questa nuova apertura potrebbe diventare un incentivo per i giovani laureati, in modo da portarli in questa direzione e farli scegliere la specializzazione in patologia. "Spero troveremo qualcuno che voglia lavorare da noi in questo reparto, anche se è difficile. Noi abbiamo fatto ciò che potevamo, adesso dobbiamo aspettare per vedere come andrà a finire". Gantar ha definito l'attività dell'Ospedale generale di Isola una delle migliori della Slovenia, e come ci ha spiegato, sono in arrivo ulteriori novità. "Il prossimo sarà un investimento più grande per le sale operatorie, e nel frattempo" ha continuato "è in corso una modernizzazione degli spazi e delle apparecchiature per il reparto di radiologia".

L'ampliamento del reparto patologico e citologico è costato 3,1 milioni di euro: di questi 1,5 sono stati usati per il rinnovo degli spazi, mentre 1,6 sono stati dedicati alle apparecchiature e tutti i macchinari necessari.

B.Ž.