La realizzazione del piano dovrà tener conto anche degli aumenti delle retribuzioni, per le quali sono stati previsti 40 milioni di euro. Per quanto riguarda il 2022, il direttore dell'ospedale, Radivoj Nardin ha tenuto a sottolineare che l'istituto ha chiuso in positivo per il nono anno consecutivo e che tutti gli obiettivi stabiliti sono stati raggiunti. Registrati investimenti per 8,4 milioni di euro, quasi tutti da fondi propri. Avviato quello nel reparto per malattie infettive, dovrebbe venir portato a termine nel mese di marzo, si è in attesa del certificato di agibilità. Per quest'anno sono in programma ristrutturazioni degli spazi per patologia e citologia, il termine previsto per la conclusione dei lavori è meta estate. Verranno inoltre estesi e ulteriormente attrezzati gli spazi per la radiologia, verranno acquisite nuove apparecchiature per la tomografia computerizzata, la risonanza magnetica e l'angiografia. Un investimento questo che verrà cofinanziato dal Ministero della Salute. Il direttore Nardin si dice fiducioso per la realizzazione dei progetti in cantiere, qualche difficoltà potrà arrivare dal nuovo metodo di fatturazione dei servizi e dall'aumento dei salari nella sanità. Per quanto riguarda la carenza di personale, in particolare infermiere e addetti alla manutenzione, c’è la questione delle limitazioni imposte dal sistema salariale che non offre condizioni favorevoli come altrove. Risolto invece il problema per quanto concerne il personale medico, in quanto sono stati completati i posti disponibili nei comparti urologia, cardiologia, pediatria e ginecologia, resta il problema per il reparto dermatologia.
Delio Dessardo