“Piran – Pirano 4 Istria 2025”, questa la denominazione ufficiale della candidatura del comune sloveno a Capitale Europea della Cultura 2025. A dire il vero una candidatura congiunta assieme agli altri tre comuni costieri, vale a dire Isola, Capodistria e Ancarano che oggi ha ufficialmente ottenuto anche il sostegno della Regione Istriana. Il relativo accordo o protocollo di collaborazione transfrontaliera è stato firmato alla Galleria dei Sacri Cuori a Pola, alla presenza di numerosi giornalisti e di un’atmosfera di grande amicizia tanto che il sindaco di Pirano Đenio Zadkovič si è detto commosso dell’accoglienza. La firma dell’accordo è stata introdotta dalla responsabile della candidatura Martina Gamboz che ha sottolineato il concetto di multiculturalita’ dell’Istria: “Noi crediamo- ha detto la Gamboz- nella multiculturalità dell’Istria, il suo essere 3 e 1 allo stesso tempo, perché è una penisola che è ovviamente diversa dal punto di vista nazionale, ma che è unita dal punto di vista culturale e geografico, proprio per questo crediamo possa essere uno dei modelli di convivenza per la nostra Unione Europea”
Il sindaco di Capodistria, Aleš Bržan ha parlato solo in italiano, mettendo in risalto il concetto di Istria territorio unico: ”L’Istria è un territorio unico quindi indipendentemente in quale stato si trovi qualche pezzo del suo territorio facciamo una promozione unica, facciamo dei passi culturali assieme e quindi è sicuramente una grande opportunità per tutta l’Istria”.
Dal canto suo la Regione istriana non ha esitato un attimo a offrire l’appoggio. Il suo presidente Fabrizio Radin:“ Si è presa al volo l’occasione di presentare all’Europa quello che è un territorio che va da sempre assieme, che ha bisogno di nuovi canali di comunicazione , di aperture per la collaborazione e anche di aperture mentali”.
Il protocollo è stato inoltre firmato dai sindaci di Pirano Đenio Zadković, di Isola Danilo Markočič e di Ancarano Gregor Strmčnik.
Valmer Cusma