Nonostante la forte entità regionale che le veniva riconosciuta pure nell' ex federativa jugoslava, con momenti alternanti nell' autonomia amministrativa, la fisionomia attuale della Regione istriana prende corso alla fine del 1992 quando il Parlamento croato vara la nuova Legge sulle autonomie locali e di fatto la nuova suddivisione territoriale del paese, che prende forma in seguito alle prime elezioni regionali e locali nella primavera del 1993. "E' giunto il momento di fare un bilancio su questi primi 30 anni", ci ha detto l' assessore alla cultura e alla territorialità Vladimir Torbica che assieme alla vicepresidente della Regione Jessica Acquavita ha messo in piedi un calendario che include da qua alla fine dell' anno una 50.ina di eventi e manifestazioni. "Devo ringraziare tutte le Città e i comuni che ci hanno aiutato a stendere un programma così ambizioso, senza il loro contributo ciò non sarebbe stato possibile", ci ha raccontato Vladimir Torbica spiegando che ogni località ospiterà una discussione o tavola rotonda dedicata al mondo della cultura, dell' economica, dell' agricoltura, delle minoranze, dell' educazione, della politica, dei giovani e altro ancora. Oltre che a dibattiti e discussioni rivolte a specifici settori non mancheranno incontri più leggeri e dedicati alla poesia, alla letteratura, allo spettacolo e alla musica. Uno di questi in programma già il 14 ottobre prossimo a Umago che ospiterà una serata del Festival dell'Istroveneto, con in scena i migliori brani del Dimela Cantando. "Crediamo che questi 3 mesi che abbiamo dinanzi saranno un ulteriore occasione di incontro, ma soprattutto momento di riflessione, di scambio di opinioni e visioni sulla Regione istriana", ha affermato ancora Vladimir Torbica che invitato a illustrarci il suo parere ci ha detto: "Siamo migliorati in diversi settori: cultura, agricoltura, nel modo di pensare, di essere aperti , siamo cresciuti come persone però alcune cose non sono andate nel verso giusto e qui mi riferisco alla speculazione edilizia , all' abusivismo; sono cose che non dovrebbero succedere e che non si dovrebbero permettere e voglio sperare, anzi sono sicuro che riusciremo a risolvere anche questo problema".

(lpa)

Foto: MMC RTV SLO/Foto: (Duško Marušić Čiči)
Foto: MMC RTV SLO/Foto: (Duško Marušić Čiči)