Si può dire che la stagione turistica abbia raggiunto l'apice e la circolazione sulla rete viaria del paese è da bollino rosso, a tratti caotica. Al casello autostradale di Lučko alle porte di Zagabria, sicuramente il più trafficato nel paese, la colonna di automobili ha superato i 6 chilometri, oltre 2 km al Ponte di Veglia in entrambe le direzioni. Si procede a rilento all' entrata nei centri balneari della penisola istriana e ressa agli scali traghetto. In Istria al momento i villeggianti sono oltre 300 mila, sono per lo più turisti motorizzati ma c’è grande movimento anche all' aeroporto istriano con quasi 10 mila passeggeri tra arrivi e partenze nel fine settimana. Intanto Umago ha tagliato un importante traguardo, quello dei due milioni di pernottamenti dall' inizio dell'anno. E lo ha fatto con ben 6 giorni di anticipo rispetto alla stagione 2022. In questo centro balneare istriano gli ospiti più numerosi sono i tedeschi, seguiti dagli sloveni, austriaci, cechi, nazionali e italiani. Gli alberghi e i campeggi registrano numeri in aumento mentre le piccole sistemazioni private sono ai livelli dell'anno scorso. Come affermano gli operatori locali, sul buon andamento hanno influito i continui investimenti nel settore ma anche le numerose manifestazioni sportive con in primo piano il torneo ATP di tennis, i festival di vario genere e l'offerta enogastronomica sempre all'altezza.
Valmer Cusma