Con l'apertura al traffico dell'Ipsilon istriana, la strada sul Canale di Leme è meno trafficata, però la media giornaliera di 7.000 veicoli con punte molto più alte nei mesi caldi non è un dato da poco. Essendo alquanto stretta con la carreggiata a due corsie di soli 6 metri e mezzo di larghezza e la visibilità limitata dalle numerose curve, è molto pericolosa soprattutto per i numerosi amanti del pedale. In caso di pericolo non esiste uno spazio di fuga ai lati: da una parte c'è la parete rocciosa e dall'altra il paracarri. Dunque qualcosa si muove finalmente: al momento, come comunicato dall'azienda statale Hrvatske ceste – Strade croate, il progetto preliminare di ricostruzione ha ottenuto il permesso di ubicazione. Ora è in fase di stesura il progetto esecutivo dettagliato in base al quale verrà richiesta la licenza edilizia per cui il cantiere dei lavori potrebbe venir aperto nei primi mesi del 2024. Il progetto preliminare prevede l'allargamento della carreggiata a 10 metri grazie al quale sarà possibile ottenere la pista ciclabile su entrambi i lati, quindi la costruzione di due viadotti, le fermate dei bus e altre infrastrutture stradali. La lunghezza esatta della strada, tra lo snodo di Brajkovići e il crocevia per Orsera e San Lorenzo del Pasenatico è di 5,2 chilometri.
Valmer Cusma