Doppio tampone o obbligo di isolamento fiduciario in vigore a partire da domani per tutti coloro che arriveranno dall'estero in Veneto, ad eccezione dei viaggiatori che provengono da 36 stati europei, tra i quali sono annoverate anche la Slovenia e la Croazia.
Questo è quello che recita la nuova ordinanza della regione Veneto, voluta dal suo governatore Luca Zaia, dopo una recrudescenza di contagi dovuti in gran parte proprio da individui che provenivano dall'estero o avevano avuto contatti con persone che erano state fuori dal paese negli ultimi giorni.
Doppio tampone gratuito, quindi, per coloro che si recheranno per lavoro fuori dai confini Schengen nel mese di luglio e quaratena per gli altri, con multe molto pesanti per chi non si atterrà alle regole in vigore. Per coloro che positivi al virus non rispetteranno l'obbligo di residenza coatta o rifiuteranno il ricovero, infatti, oltre pene pecuniarie prevista anche l'incarcerazione, nel caso si dimostri che il soggetto ha causato la diffusione del contagio nonostante fosse a conoscenza del suo stato di salute.
Un'ordinanza che farà sicuramente discutere visto che in genere questo tipo di iniziative sino ad ora sono state prese in Italia solo a livello centrale. Zaia ha ribadito che comunque la situazione non è grave, ma che si tratta di difendere il lavoro fatto sino ad ora, per non rischiare che la situazione peggiori a causa di contagi importati dall'estero.
Barbara Costamagna