Anno nuovo e saldi invernali alle porte: il 3 gennaio iniziano in Valle d'Aosta, il 5 in tutte le altre regioni italiane.
Saranno 15,8 milioni le famiglie che, secondo le stime dell'Ufficio Studi Confcommercio, si dedicheranno allo shopping scontato. Ogni persona spenderà circa 137 euro, per un giro di affari di 4,8 miliardi di euro. L'acquisto medio a famiglia si attesta a 306 euro.
"Sono stime che evidenziano una tenuta della propensione al consumo degli italiani, dopo un anno complesso in cui la moda ha contribuito in maniera determinante alla discesa ed al contenimento dell'inflazione", spiega il presidente nazionale di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni.
"Questi saldi rappresentano un'eccezionale opportunità per i consumatori che potranno trovare nei negozi di moda un vasto assortimento di prodotti di qualità a prezzi molto convenienti - prosegue - Il fashion retail si conferma una componente essenziale per il valore e la vitalità di vie, piazze e centri storici e contribuisce alla crescita del Pil e dell'occupazione in Italia".
Come già accaduto con i saldi estivi di luglio, a garanzia del consumatore ci sono le tutele del nuovo codice del consumo, che cambia le norme su sconti, promozioni e liquidazioni.
Per gli acquisti online i cambi o l'annullamento del contratto sono sempre consentiti entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto indipendentemente dalla presenza di difetti, fatta eccezione per i prodotti su misura o personalizzati.
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