La Commissione parlamentare britannica sulla Cultura, i Media e il Digitale ha chiesto a Mark Zuckerberg di comparire per un'audizione sullo scandalo relativo all'abuso dei dati di milioni di utenti che coinvolge Facebook.
Il presidente della Commissione, Damian Collins, ha reso noto che è stato chiesto a Mark Zuckerberg di comparire ad un'audizione per rispondere alle accuse rivolte al managment di Facebook di aver ingannato l'organismo in precedenti audizioni, dopo lo scandalo relativo all'abuso dei dati personali di milioni di utenti.
Preoccupato anche il Garante dell'Unione Europea per la privacy, Giovanni Buttarelli, secondo il quale le elezioni europee del prossimo anno son un importante test per tutti. Buttarelli ha avvertito le altre istituzioni della UE, affermando che l'Europarlamento è consapevole dei pericoli e che potrebbe istituire una speciale commissione per monitorare questi rischi, estendendo la collaborazione tra i garanti per la privacy a quelli delle telecomunicazioni ed elettorali.
Intanto dopo il polverone su Cambridge Analytica, la società accusata di aver raccolto informazioni personali su circa 50 milioni di utenti di Facebook e di averle usate per fini elettorali, su un altro famoso social network, Twitter, si sta diffondendo l'hashtag #DeleteFacebook, con cui molti utenti stanno dimostrando disappunto per l'uso dei loro dati.
Alcuni rivelano di aver cancellato il proprio profilo, altri condividono suggerimenti, consigli ed indicazioni per le procedure con cui cancellarsi completamente dal social network.
Sempre più numerose, inoltre, le richieste rivolte a Mark Zuckerberg di un intervento pubblico, in questo momento così delicato, coinciso anche con un crollo in borsa del colosso tecnologico. Attualmente il numero 1 della società non si è ancora espresso in alcun tipo di dichiarazione.