Il leader nord coreano Kim Jong Un e' ammalato. Lo ha dichiarato il direttore dell'intelligence sud coreana Chiu Kuo Cheng al parlamento di Seoul. Sulla base delle indiscrezioni dei media internazionali Kim potrebbe essere gravemente ammalato o addirittura morto e, alla richiesta di chiarimenti di un parlamentare, Chio ha replicato che Kim e' malato e, ad un'ulteriore domanda, ha sorriso senza rispondere ed ha replicato che esistono dei piani di emergenza in caso di un vuoto di potere nella Corea del Nord. Durante l'audizione, convocata per fare il punto sul lavoro svolto dall'intelligence, Chiu e' stato sollecitato piu' volte sulla Corea del Nord. Il direttore ha risposto di avere informazioni importanti ma di poterle riferire a porte chiuse perche' una discussione pubblica avrebbe bruciato la fonte. Secondo Chiu potrebbe esservi a breve un periodo di integrazione e di lotta, indipendentemente da quanto turbolento possa essere lo scenario politico. Chiu ha aggiunto che in caso di mobilitazione mliitare su larga scala non solo Taiwan ma anche la Corea del Sud e il Giappone rientrerebbero nelle aree interessate. Il ministro dell'unificazione di Seoul Kim Yeon Chul ha dichiarato nella stessa occasione che il governo sa dove si trova Kim Jong Un e che potrebbe avere saltato la cerimonia dedicata al nonno per timori del coronavirus, definendo fake news le indiscrezioni su una sua malattia e che non vi sono segnali insoliti nel Nord, Ad alimentare il giallo sulla salute di Kim e' un treno appartenente a Kim Jong Un avvistato in una localita' turistica nell'est del paese da foto satellitari, ma l'avvistamento non prova dove si trovi realmente il leader nord coreano ne' sulla sua salute ma da peso ai rapporti secondo cui Kim si troverebbe in un resort di lusso. E' stato visto l'ultima volta in pubblico il 12 aprile scorso. Un sito gestito da disertori del Nord ha riferito nei giorni scorsi che Kim avrebbe subito un intervento cardio vascolare all'inizio di aprile. A 36 anni il leader soffrirebbe di patologie legate al fumo, al peso e all'affaticamento.

Franco de Stefani

Foto: Reuters
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