Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, è stato ucciso ieri nell'attacco aereo di ieri sera a Beirut. Lo dice l'esercito israeliano. "Il messaggio è semplice - afferma il generale Herzi Halevi - sapremo come arrivare a chiunque minacci i cittadini dello Stato di Israele" precisando ancora che gli obiettivi nella guerra a Hezbollah sono eliminare i quadri di comando del movimento, "rimuovere la minaccia delle armi strategiche e far allontanare i terroristi dal confine".
Nei raid su Beirut, oltre Nasrallah sarebbe stato ucciso il numero tre dell'organizzazione paramilitare, Ali Karki, comandante dell'organizzazione nel sud del Libano, e altri alti ufficiali dell'ala militare del movimento sciita.
L'attacco è stato eseguito mentre la catena di comando di "Hezbollah stava operando dal quartier generale, portando avanti attività terroristiche contro i cittadini dello stato di Israele", affermano le forze armate israeliane.
A seguito degli sviluppi in Libano il premier dello Stato ebraico Netanyahu è rientrato in anticipo da New York dove ha partecipato all'Assemblea Onu.
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