"Dobbiamo constatare che il governo si è definitivamente ritirato dall'accordo di collaborazione che, dunque, non ha più valore". A dirlo è il coordinatore del partito Levica-Sinistra, Luka Mesec, dopo che la coalizione ha inoltrato degli emendamenti alla proposta di legge presentata in Parlamento proprio dalla Sinistra, per la cancellazione dell'assicurazione sanitaria integrativa. Emendamenti che hanno portato il Comitato Sanità ad interrompere e a rinviare a data da destinarsi la riunione nella quale doveva venir discussa la proposta. "La Sinistra", cosi Mesec, "non è più vincolata all'accordo a suo tempo firmato con il governo e passa pienamente all'opposizione, interrompendo il sostegno al governo di minoranza".
Fine dunque di una collaborazione messa più volte a dura prova, per arrivare quasi in rotta di collisione, fino al crescendo delle ultime settimane, con l'esecutivo fermo sulle proprie posizioni e il premier Marjan Šarec deciso a non cedere a quelli che ha più volte definito ultimatum della Sinistra. Ora Šarec si dice convinto che non è il governo ad abbandonare il Partito Levica-Sinistra, bensì il contrario. Ancora prima che il coordinatore della Sinistra, Mesec, annunciasse le fine della collaborazione con l'esecutivo, Šarec ribadiva la volontà di proseguire con l'alleanza, spiegando di voler portare a termine il mandato; senza compromessi ciò però non sarà possibile, cosi Šarec.
Uno scontro consumatosi su due argomenti molto cari alla Sinistra, il NO alla legge che abolisce i sussidi anticrisi, /peraltro bloccata dal veto sospensivo del Consiglio di Stato/ e la ferma volontà di cancellare l'assicurazione sanitaria integrativa, diventata un vero e proprio cavallo di battaglia della Sinistra e posta come condizione per il sostegno al governo e all'accordo di collaborazione. Le prime reazioni dei partiti della coalizione; se il leader del Desus Karl Erjavec esprime rammarico per la decisione della Sinistra, rilevando che in politica dovrebbe esserci sempre spazio per un compromesso, Alenka Bratušek ricorda le sue riserve manifestate alla nascita di un governo di minoranza e ritiene che la Sinistra non sia stata poi tanto costruttiva.
Delio Dessardo