Dopo che da giorni è in corso la caccia ai voti in grado di porre fine all’attuale esecutivo di centro destra, il leader del Pensionat, Karl Erjavec a margine della riunione della coalizione di centro sinistra, denominata dell’arco costituzionale, ha annunciato che la sfiducia costruttiva verrà inoltrata la prossima settimana. Sentendosi forte dei 46 voti necessari, Erjavec, ha annunciato che gli organi della nuova coalizione lo hanno confermato alla carica di prossimo mandatario. I voti necessari verranno trovati entro la prossima settima, spiegano dal KUL, “siamo sulla buona strada” ha detto il leader del Desus. Ricordando tutte le vittime del covid19 e le nuove sfide legate alla pandemia, Erjavec ha detto che ora il premier Janša, il quale ha deciso di sostituire il dimissionario Gantar alla Sanità, deve prendersi tutte le responsabilità della situazione in corso. “I risultati sono visibili” ha detto Erjavec motivando la necessità di un nuovo esecutivo in grado di tutelare le categorie maggiormente a rischio come gli anziani. Il leader del Desus ha poi espresso disappunto per le politiche portate avanti sul fronte del finanziamento delle organizzazioni non governative e dei media. La nuova coalizione però necessita dei numeri dell’Smc, il partito del centro moderno, il cui leader Počivalšek ha però detto di restare fedele all’attuale coalizione di centro destra. Počivalšek ha rassicurato che gli otto deputati dell’SMC resteranno fedeli all’attuale coalizione. Sei i deputati dell’SMC non appoggeranno la nostra coalizione, allora vuole dire che la Camera di Stato è favorevole a un altro tipo di Repubblica, quella dove non vi è lo stato di diritto, dove i media vengono attaccati e le ong non finanziate, ha detto Erjavec. Per quanto riguarda il Desus, come noto il deputato Polnar è stato escluso dal partito perché’ in disaccordo con la decisone di abbandonare la coalizione guida Janša.
Dionizij Botter