L'acqua ha invaso la strada che porta al valico di Dragogna-Castelvenere e la situazione non tende a migliorare, chiuso in questo momento pure l’aeroporto di Sicciole, completamente allagato.
Come ha precisato il capo della Protezione Civile di Pirano, Robert Zirnstein l'evolversi della situazione da Sicciole fino a Strugnano viene monitorata “siamo entrati all’opera a mezzanotte”, ha spiega Zirnstein, “ci siamo messi al lavoro nella valle del Dragogna dove si è verificata la prima fuoriuscita dell’acqua, qui sono intervenuti i vigili del fuoco e volontari, in tutto circa 25 persone.” “Abbiamo posto diverse sacche di sabbia lungo gli argini del fiume ed effettuato dei piccoli interventi, scavi.” “A Strugnano la situazione non è risultata invece problematica, dove abbiamo organizzato dei servizi di guardia", a preoccupare è invece la situazione a Sicciole dove "tuttora l’acqua non si sta ritirando e la strada è in gran parte sommersa." Per quanto riguarda le previsioni delle prossime ore Zirnstein ha spiegato che per fortuna le precipitazioni stanno diminuendo, il percolo di piccoli smottamenti resta però alto, spiega il capo della protezione civile di Pirano. “Le previsioni danno bora e di conseguenza la situazione migliorerà” spiega sempre Zirnstein aggiungendo che domani tra le 5 e le 7 del mattino potrebbe verificarsi lungo le aree costiere il fenomeno dell’acqua alta , che non dovrebbe causare eccessivi problemi.
Gia' domenica la situazione è risultata particolarmente critica nelle valli di Sicciole e di Strugnano, dove sorgono le saline e dove alcune strade e abitazioni sono praticamente al livello del mare.
Dionizij Botter