Foto: Pixabay
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Nel periodo gennaio-settembre 2023 le casse dello stato hanno registarto entrate pari a 9,3 miliardi di euro, segnando un aumento di 45 milioni rispetto all'anno precedente. D'altro canto, le spese ammontano a 10,1 miliardi di euro, superando le entrate di 490 milioni di euro, il che ha portato a un deficit di bilancio di 765 milioni di euro. Questa situazione ha attirato ulteriori critiche da parte del Consiglio fiscale, che ha continuato a esprimere preoccupazioni riguardo alla pianificazione irrealistica del bilancio. Escludendo le misure di intervento, il deficit di bilancio nei primi nove mesi dell'anno è stato di 57 milioni di euro. Il Consiglio fiscale ha sottolineato un peggioramento delle prestazioni del bilancio statale nel primo trimestre dell'anno, basandosi sui dati forniti dal Ministero delle Finanze. Le entrate sono rimaste invariate nonostante la crescita dell'anno precedente, mentre le spese "aggiustate" sono aumentate. Quest'anno, la crescita è leggermente inferiore rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, ma rimane significativa, principalmente a causa dell'aumento delle spese per il lavoro, che è derivato da un accordo concluso l'autunno precedente. L'andamento nei primi nove mesi conferma le critiche del Consiglio fiscale riguardo alla pianificazione irrealistica del bilancio, sollevando preoccupazioni sulla sua adattabilità alle elevate spese previste nei prossimi anni, il che potrebbe portare a una spesa pubblica irrazionale.


Corrado Cimador