E' decollato alle 12 dall'aereoporto di Brnik l'aereo privato che porterà il piccolo Kris e i suoi genitori fino a Los Angeles. Vi rimarranno per circa due mesi. Al Centro clinico universitario "Ronald Reagan" il bambino, affetto da una forma grave di atrofia muscolare spinale, verrà sottoposto a cure specialistiche. Gli verrà innanzitutto somministrato il Zolgensma, il farmaco in commercio più caro al mondo che costa 2,3 milioni di euro. I soldi necessari per acquistarlo sono stati raccolti negli ultimi mesi con donazioni arrivate innanzitutto dalla Slovenia, ma anche da Italia - il padre del bambino è muggesano - e Croazia. L'iniziativa di solidarietà ha coinvolto gli stessi Stati Uniti grazie all'interessamento del cestista NBA Luka Dončić. Sul conto corrente dell'Associazione Palčica pomagalčica sono arrivati quasi quattro milioni di euro, tanto che i fondi in eccesso verranno utilizzati per aiutare altri bambini che devono sottoporsi a cure urgenti e costose. Prima della partenza i coniugi hanno tenuto una conferenza stampa in aeroporto durante la quale hanno voluto ringraziare tutti coloro "che hanno reso possibile questo sogno". Ma proprio tutti; da chi ha donato grosse somme agli alunni che hanno promosso le collette in classe. Perchè Kris, è il caso di dirlo, ha mosso un Paese intero. E ora non ci resta che augurargli che tutto vada per il meglio.
Alberto Cernaz