Dopo un dibattito fiume durato tutta la notte il Consiglio del Partito del Centro moderno ha deciso, nonostante qualche tentennamento, che non appoggerà Karlj Erjavec quale mandatario per la formazione di un nuovo governo di centro sinistra. “I membri del consiglio dell’SMC sono profondamente infastiditi dalle continue provocazioni unilaterali portate avanti dal maggiore partner di coalizione” hanno diramato tramite comunicato i membri dell’SMC precisando che “a causa delle continue provocazioni che violano il contratto di coalizione, il Partito del Centro moderno viene posto in una posizione svantaggiata” viene inoltre precisato. “l’SMC resta aperto a ogni forma di dialogo con i partiti che condividono un programma politico simile” viene ribadito, sottolineando il ruolo moderata dell’Smc all’interno dello spazio politico nazionale. Il dibattito è stato produttivo e costruttivo, si legge sempre nel comunicato, incentrato principalmente sull’attuale situazione politica e sul futuro del partito. Il Consiglio ha poi deciso che in futuro verrà nominato un apposito gruppo di lavoro che avrà l’obiettivo di formulare una strategia per rivitalizzare il partito e delineare le future linee guida. “In questo momento” si legge dal comunicato, “La priorità è la lotta all’epidemia e il sostegno sociale ed economico alle fasce più colpite”. Recentemente, Igor Zorčič, Presidente del Parlamento ed esponente di spicco dell'SMC, aveva detto che al momento Erjavec non può contare sugli otto voti dell'SMC.
Dionizij Botter