La Ministra della Salute, Valentina Prevolnik Rupel, dopo la presentazione dei piani ministeriali con particolare attenzione alla riduzione dei tempi di attesa e all'assistenza medica d'urgenza, ha annunciato l'imminente sviluppo di un protocollo dedicato alla loro gestione. Successivamente, la Ministra ha ascoltato le opinioni e le proposte dei direttori degli ambulatori e degli ospedali. Janez Lavre, direttore dell'Ospedale Generale di Slovenj Gradec, ha illustrato le misure intese a ridurre i tempi di attesa, quali la limitazione delle prescrizioni mediche e la revisione delle categorie di urgenza. A sua volta, Petra Rupar, direttrice ad interim dell'ospedale di Jesenice, ha discusso delle strategie di gestione e pianificazione delle attività degli enti pubblici di sanità. Ha enfatizzato la continuità dell'approccio per l'assistenza medica d'urgenza, con una possibile revisione dell'organizzazione su scala nazionale. Rupar ha sottolineato l'importanza di considerare le specificità regionali nell'organizzazione dell'assistenza medica d'urgenza, definendolo un aspetto positivo. Nel frattempo, Radivoj Nardin, direttore dell'ospedale di Isola, ha evidenziato la stabilità nel settore sanitario, sottolineando la mancanza di cambiamenti repentini. Pur elogiando il sistema sanitario sloveno, Nardin ha espresso il desiderio di ricevere istruzioni chiare su come incentivare e motivare i medici e gli altri dipendenti, al fine di trattenere il personale nel paese.
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