Il Ministero dell'Istruzione ha presente il problema degli alunni residenti all'estero, "ma per motivi di sicurezza l'orientamento, per adesso, resta quello di non far rientrare questi studenti nelle sedi scolastiche in Slovenia e di predisporre per loro delle modalità di studio alternative."
Così, stamane, la ministra slovena dell'Istruzione, Simona Kustec.
Abbiamo chiesto un commento al professor Alberto Scheriani, presidente della Can costiera e preside della "Pietro Coppo" di Isola.
"Per me è un po' un fulmine a ciel sereno anche perche tutta questa settimana si è lavorato al fine che questi ragazzi, il 18 maggio, vengano a scuola. Spero che questi problemi vengano risolti quanto prima. In particolare per quanto riguarda la Pietro Coppo, anche questi ragazzi prossimi a concludere il ciclo di studi con l'esame di maturità o con l' esame di licenza, hanno bisogno di essere a scuola, hanno bisogno di avere un contatto diretto con i loro professori e hanno bisogno di ripetere tutti assieme anche la materia per gli esami. Quindi mi auguro che tutto si risolva. Parlando con il Ministero anche questa mattina mi è stato promesso, in qualche maniera, che la cosa dovrebbe risolversi al più presto, già la prossima settimana".