E' stata trasmessa oggi alla Camera di Stato un'altra proposta di modifiche alla legge elettorale, da affrontare con procedura d'urgenza; si riferisce alla parte riguardante i distretti o collegi elettorali e prevede cambiamenti ai confini degli stessi. L'iniziativa è di un gruppo di deputati con primo firmatario Danijel Krivec, del partito democratico. Come noto la Corte costituzionale aveva deciso il 21 dicembre del 2018 che l’articolo 4 della legge che disciplina le circoscrizioni elettorali per l’elezione dei deputati al parlamento, nella parte che determina i collegi elettorali è incostituzionale. Preso atto della sentenza, la Camera aveva deciso che la sentenza sarebbe stata attuata nell’arco di due anni. La massima corte aveva stabilito infatti che la legge vigente non è più conforme, a causa della mutata situazione in materia di grandezza dei collegi elettorali. Falliti due tentativi alla Camera di Stato di procedere alle modifiche, l'ultimo la scorsa settimana, dopo quello di primavera. Le modifiche prevedevano la cancellazione dei collegi elettorali e l'introduzione del voto di preferenza. Il Presidente della Repubblica Borut Pahor aveva indetto diverse consultazioni con gli esperti di diritto e i rappresentanti dei partiti politici; le soluzioni erano principalmente due e riguardavano la modifica delle attuali circoscrizioni oppure la loro abolizione e l’introduzione del voto di preferenza. Quest’ultima proposta presentata dalle opposizioni non è riuscita a ottenere la necessaria maggioranza dei due terzi, cioè 60 voti. I voti a favore sono stati 55, i contrari 26. Il pericolo, come ha ricordato lo stesso Pahor, è rappresentato dal fatto che le prossime elezioni “non potranno esimersi dalle accuse di illegittimità e anticostituzionalità. “
Dionizij Botter