Il governo ha convocato nel pomeriggio due ampie consultazioni, la prima con i direttori di tutti gli ospedali, gli istituti e centri sanitari, e la seconda con i rappresentanti dei settori commerciale ed economico, per valutare la possibilità di un allentamento delle misure in vigore, con la riapertura di alcune delle attività del terziario.
Secondo TV Slovenia è probabile che il governo decida di riaprire alcuni servizi, che possano prevedere la presenza di un cliente alla volta, come parrucchieri e lavanderie a secco. È anche possibile che si decida di riaprire negozi di abbigliamento e scarpe.
Le scuole invece rimarranno quasi certamente chiuse sino alla fine dell’anno, come saranno molto probabilmente estese alle festività le limitazioni al movimento e agli assembramenti in vigore.
Il portavoce del governo Jelko Kacin ha annunciato che si sta anche valutando possibili allentamenti per regione a seconda della situazione del quadro epidemiologico locale.
Il premier Janez Janša ha assicurato che non ci sarà alcun arresto del settore produttivo del paese, accennando anche lui sull’opzione di riaperture regionali.
Barbara Costamagna