Arrivata alla sua quinta stagione, Quarta di copertina è una trasmissione di TV Capodistria, in cui parliamo di diversi temi, attraverso l'editoria, i libri e gli ospiti in studio.
Venerdì 29 ottobre alle 21.15 (e in replica il 31.10 alle 17.25, il 3.11 alle 23.30 e il 4.11. alle 15.15) Quarta di copertina vi propone due libri e due ospiti in studio. Il primo libro reca il titolo Di un'altra Italia ed è curato da Fabio Todero e Luca G. Manenti. Nella nuova pubblicazione, che è stata presentata nel dehors dell'Antico Caffé San Marco dal Circolo della Stampa di Trieste, diversi autori hanno affrontato i miti, le parole e i riti dell'impresa fiumana di Gabriele D'Annunzio. Nel servizio le interviste a Fabio Todero, Luca G. Manenti e Pierluigi Sabatti. Presentato all' ex-Lavatoio di San Giacomo dall'Associazione culturale nina-aps, il secondo libro è il duro racconto di Irma Hibert dal titolo La sopravvissuta, in cui l'autrice narra la sua vita di bambina e ragazzina sotto le bombe di Sarajevo, durante la guerra in Jugoslavia, e la sua avventurosa fuga attraverso i Balcani per arrivare a Trieste, dove vive e lavora tuttora.
Oltre ai servizi, Quarta di copertina invita ospiti in studio: il primo ospite è il libraio Simone Volpato, con cui parliamo della poco conosciuta figura di Manlio Malabotta, notaio che ebbe i suoi studi notarili prima a Comeno sul Carso e poi a Montona d'Istria per trasferirsi in Veneto e infine passare i suoi anni da pensionato a Trieste. Recentemente l'editore Ronzani ha voluto pubblicare un libro, dedicato alla sua collezione libraria, dal titolo Venezie di inchiostro e di carta, la biblioteca di Manlio Malabotta.
Il secondo ospite della trasmissione è il fotografo e collezionista Massimo Battista che è un grande conoscitore della letteratura su Harry Potter. Con noi di Quarta di copertina Battista ha parlato del libro che sta pubblicando sulle edizioni italiane di Harry Potter, alcune molto preziose e ricercate dai collezionisti.
A concludere la trasmissione la presentazione dell'album digitale di brani che Ludwig van Beethoven ha scitto su testi italiani nell'album digitale del mezzosoprano Anna Bonitatibus e della pianista Adele D'Aronzo, un album pubblicato dalla Consonarte, casa editrice che ha sede a Londra.