Una nuova puntata di Quarta di copertina tra Istria e Australia, passando per Trieste e Napoli

in onda venerdì 21 gennaio alle 21.15

21. gennaio 2022 ob 11.11 • MMC RTV SLO, TV Capodistria

Venerdì 21 gennaio abbiamo preparato per voi una nuova puntata di Quarta di copertina, declinata tutta al femminile: saranno con noi Paola Bacchia, food blogger australiana, Alessandra Sirugo, curatrice del Museo Petrarchesco Piccolomineo e Paola Erdas.

Per la trasmissione Quarta di copertina venerdì 21 gennaio alle 21.15 a TV Capodistria vi proponiamo una serie di nuovi contenuti. Iniziamo con l'intervista alla food blogger australiana Paola Bacchia, autrice di un libro in inglese da titolo Istria. Recipes and stories from the hidden heart of Italy, Slovenia and Croatia. La Bacchia, figlia di esuli istriani, vuole così ricordare le sue radici famigliari attraverso piccole storie, ma soprattutto attraverso le ricette che le sono state tramandate dal papà Nello, originario di Chersano. A chiusura della frizzante e piacevole intervista, la Bacchia ci racconta che a luglio sarà in Istria e anche che il suo libro verrà tradotto dall'originale inglese in italiano.

La puntata di Quarta di copertina continua poi con il libro che ci viene consigliato da Nicoletta Casagrande dell'Infolibro di Capodistria.

E' ospite della seconda parte della trasmissione Alessandra Sirugo, curatrice del Museo Petrarchesco Piccolomineo di Trieste, che è nato per valorizzare il patrimonio costituito dalla collezione riguardante Francesco Petrarca (1304-1374) ed Enea Silvio Piccolomini (1405-1464), lasciata alla città di Trieste dal conte Domenico Rossetti de’ Scander nel 1842.

A chiusura della trasmissione parleremo del CD Antonio Valente, Intavolatura di cimbalo, edito da Hitasura Productions, che Paola Erdas, clavicembalista sarda, trapiantata a Trieste, ha dedicato alla scoperta delle musiche del compositore napoletano cieco Antonio Valente. La Erdas, che è cofondatrice assieme ad Andrea Lausi del Festival Internazionale di Musica Antica Wunderkammer di Trieste, ci ha gentilmente concesso di utilizzare la videoclip, realizzata da lei, dal gatto Lully e dal regista Luca Marconato.