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Gli esercenti in regione doneranno i proventi dei caffè venduti, oggi, fino a mezzogiorno. Contemporaneamente, la protezione civile di Capodistria ha allestito un punto di raccolta, dove si possono donare utensili da impiegare sul campo.
Dopo una settimana esatta dalla peggior catastrofe naturale che ha colpito la Slovenia, la situazione sul campo continua a migliorare grazie ai soccorritori e agli aiuti internazionali. I lavori di sanamento proseguono e a detta del premier Golob bisogna lavorare assieme per evitare che questo disastro si ripeta.
In Slovenia continuano ad arrivare gli aiuti internazionali. A favore delle zone alluvionate si è attivata anche l'Italia: in arrivo da Roma ponti prefabbricati mobili ed escavatori nonché personale specializzato. Ne abbiamo parlato con l'Ambasciatore d'Italia a Lubiana Carlo Campanile.
Le precipitazioni di ieri non hanno provocato ulteriori danni nelle zone alluvionate della Slovenia e la situazione idrologica resta stabile. Tuttavia in alcune aree il rischio frane è ancora alto. Proseguono a pieno ritmo i lavori di pulizia e sanamento.
In vista della Giornata della solidarietà indetta per lunedì, il capo della protezione civile slovena Srečko Šestan lancia un appello alla sobrietà: "Sono benvenuti i gruppi organizzati perché decine o centinaia di iniziative individuali rischiano di creare problemi", ha spiegato.
Per far fronte agli enormi costi di sanamento delle zone alluvionate, il governo sloveno ha approvato la revisione di bilancio per un ammontare complessivo di 520 milioni di Euro. Entro la fine dell'anno verrà istituito un fondo nazionale d'intervento.
Si è concluso a Rovigno l'Italian Film Festival, curato quest'anno da Sabrina Benussi. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il "Circolo del cinema di Adria" e grazie al sostegno dell'Unione Italiana, dell'Università Popolare di Trieste e della Città di Rovigno.
La Camera di Stato ha approvato all'unanimità le modifiche alla Legge sul sanamento delle conseguenze del maltempo. Parte della maggioranza e l'opposizione hanno rilevato che è un primo passo per contrastare gli effetti delle alluvioni, ma necessita di miglioramenti.
La Slovenia riceverà dall'Unione europea 400 milioni di Euro per riprendersi dalle inondazioni che hanno devastato il Paese. Ad annunciarlo la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che oggi ha visitato le zone più colpite.
In Croazia il livello del fiume Drava, che sta causando i problemi maggiori, nel suo corso superiore è in calo ma è presente la tendenza ad aumentare lungo il corso medio e quello inferiore in direzione della Slavonia.
"Pomoč Sloveniji 2023 - Aiuti alla Slovenia 2023" è la campagna di solidarietà avviata dalle principali organizzazioni della minoranza slovena del Friuli Venezia Giulia a favore delle zone alluvionate del Paese. Oggi è stato aperto un conto corrente, mentre alcuni comuni e associazioni hanno allestito dei punti di raccolta di generi alimentari e sanitari soprattutto per i bambini e gli animali da compagnia.
Kamnik è una delle zone più colpite dal maltempo, 70 le frane e 40 le case evacuate. Ancora 30 le zone inaccessibili, altrettanti i vigili del fuoco sul campo. La testimonianza della nostra inviata Claudia Raspolič.
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