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La Croazia ha celebrato oggi un altro appuntamento storico nel suo percorso europeo. Sono venuti meno infatti i controlli negli aeroporti per i voli da e per i Paesi dello Spazio Schengen. La Croazia, dunque, è ora davvero a pieno titolo nell'area senza frontiere. Il primo volo senza controlli dei passaporti, destinato a passare alla storia, è stato quello da Francoforte verso Zagabria.
È uscito in edizione bilingue italiano-croata un altro volume di Nerina Feresini, l'esule pisinota che ha dedicato diverse pubblicazioni alla città natale. È "Pisino. Una città un millennio 983-1983", edito dalla Comunità degli Italiani di Pisino, e curato dall'EDIT di Fiume.
La NATO ha definito "pericolosa e irresponsabile" la retorica nucleare della Russia, all'indomani dell'annuncio del Capo del Cremlino Putin sul dispiegamento in Bielorussia di missili e aerei russi capaci di trasportare testate atomiche. L'Ucraina ha chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU per condannare la decisione di Mosca.
Al palazzo del governatore a Fiume è visitabile, sino alla metà di aprile, la mostra delle acquisizioni che il Museo marittimo e storico del Litorale croato ha effettuato nel 2022. Tra gli oggetti esposti, molti quelli legati alla città: dai moretti agli arredi, a un interessante Album di taglio d'abiti femminili, donato da una connazionale fiumana.
Anche in Croazia è iniziata da tempo la caccia ai lavoratori stagionali nel turismo, un problema che si accentua di anno in anno. Le aziende del settore ne hanno bisogno di almeno 35.000. Sembra che neanche la paga di 3.000 euro al mese per i cuochi sia sufficiente. In mancanza di manodopera sul mercato interno si ricorre a quella importata anche dai paesi asiatici.
In Italia l'emergenza migranti non dà tregua e cresce il numero degli sbarchi così come quello dei naufragi. Record a Lampedusa con oltre 2000 persone giunte sull'isola nelle ultime 24 ore. Ma tra sbarchi e soccorsi ni mare, la cifra si avvicina alle 3000 unità.
Si è svolta presso la Comunità degli Italiani di Sissano la quinta riunione ordinaria della Giunta Esecutiva dell'Unione Italiana. Diversi i punti all'ordine del giorno, tra cui la partecipazione dell'UI all'invito pubblico per i finanziamenti di programmi aggiuntivi per le minoranze in Croazia ma anche la questione dell'Agenzia informativa Adriatica di Capodistria.
Oltre 5000 agricoltori da tutta la Slovenia sono scesi in piazza oggi pomeriggio, a Lubiana e in molte altre località del Paese, per protestare contro gli attuali indirizzi politici e normativi che starebbero penalizzando il settore e per mettere in evidenza le difficoltà con cui si stanno confrontando di giorno in giorno e che rischiano di portare al collasso l'intero comparto. I rappresentanti sindacali hanno presentato al Governo le loro richieste in otto punti, e attendono ora di essere convocati e di ottenere delle risposte adeguate entro una decina di giorni. In caso contrario -affermano- sarà inevitabile inasprire ulteriormente la protesta.
A Bruxelles sono finiti i lavori della seconda e ultima giornata del Consiglio europeo. I capi di stato e di governo dei paesi Ue, hanno sottolineato che il settore bancario è forte e resiliente e che in caso di necessità la BCE è pronta ad intervenire. Tra i temi in agenda anche le migrazioni e lo stop alle auto a benzina e diesel entro il 2035.
La Guardia di Finanza di Parma ha scoperto una maxifrode attinente alla vendita sul mercato italiano di carburante di contrabbando proveniente da Slovenia e Croazia. Il danno per lo Stato italiano si aggirerebbe sui 90 milioni di euro.
Giovanni Radossi, gia direttore del Centro di ricerche storiche di Rovigno, torna a dare il suo contributo alla nostra prestigiosa istituzione, con la cura del "Diario polese di Giovanni Marotti. 8 settembre 1943 - 16 settembre 1947". Il libro - che esce quale 51.esimo volume della Collana degli Atti - è stato presentato a una conferenza stampa, alla quale sono intervenuti l'autore e il direttore del Centro Raul Marsetič.
La presidente del Consiglio di amministrazione della Casa editrice Edit di Fiume, Debora Radolović, sulla nomina del nuovo direttore dell'Ente Christiana Babić.
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