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A 100 giorni dall'insediamento del suo governo la premier italiana Giorgia Meloni rivendica il merito di aver reso l'Italia economicamente più solida di quanto i suoi oppositori vogliano far credere. Ponendo l'accento sulla crisi energetica internazionale, la Meloni ha evidenziato l'importanza delle sue missioni dei giorni scorsi in Nord Africa per fare dell'Italia "la porta di approvvigonamento per l'Europa", e per combattere l'immigrazione irregolare sulla rotta del Mediterraneo.
Nel 2022, in Slovenia, si è speso dal 23% al 38% in più per il pieno carburante e anche per il riscaldamento. Lo afferma un rapporto elaborato dal Ministero dell'Ambiente e dell'Energia.
Nei giorni scorsi a Parenzo sono iniziati i sondaggi archeologici in piazza Marafor, in vista del riassetto dell'area previsto per la fine dell'anno. Sono venute alla luce altre porzioni del lastricato del Foro romano, con pietre perfettamente conservate, e che in futuro saranno calpestabili. I lavori -seguiti dal Museo del territorio parentino e finanziati dalla città di Parenzo- verranno sospesi all'inizio di aprile, e riprenderanno dopo la stagione turistica.
Da Pola ad Abbazia e Spalato, comizi di protesta in Croazia contro la proposta di legge sul demanio marittimo. I manifestanti hanno richiamato l'attenzione sul pericolo della privatizzazione delle spiagge. E il 2 febbraio prossimo a Zagabria si svolgerà la manifestazione a livello nazionale.
Energia, in particolare il gas, migrazioni e sicurezza nel Mediterraneo sono alcuni dei temi strategici affrontati dalla premier italiana Giorgia Meloni, in visita oggi a Tripoli per stringere nuovi accordi con il Governo di Unità Nazionale libico. L'Eni è pronta a investire in Libia oltre 8 miliardi di dollari in due giacimenti di gas naturale. "L'Italia vuole giocare un ruolo per aiutare i paesi dell'Africa, una cooperazione che non vuole essere predatoria", ha detto Meloni.
L' amministrazione municipale di Parenzo ha definito alcuni provvedimenti di sostegno alle famiglie disagiate, colpite pesantemente dal rincaro delle bollette energetiche. Inoltre, vengono confermati gli aiuti mensili ai pensionati con le quiescenze più basse.
Affollata Sala di San Francesco, ieri sera, a Capodistria, per la conferenza della sociolinguista Vera Gheno. Un appuntamento per i docenti di lingua italiana organizzato dall'Istituto dell'Educazione della Repubblica di Slovenia insieme all'Università Popolare di Trieste. "Potere alle parole" è il libro, pubblicato nel 2019, da cui è partita l'interessante dissertazione sulla lingua italiana tenuta da una delle voci più interessanti e anticonformiste della divulgazione linguistica italiana.
Per settecento anni, dal Medioevo al 1945, i marchesi Polesini hanno segnato la storia dell'Istria, da Montona a Parenzo e Capodistria. L'ultimo erede, Gian Paolo, che vive a Udine, ha deciso di cedere buona parte del lascito di famiglia al Museo del territorio Parentino: dipinti, fotografie, documenti e oggetti vari. L'importante acquisto, esposto ieri per la Notte dei musei, nella sala della Dieta istriana, troverà posto in futuro nel nuovo allestimento del museo.
Almeno 5 persone uccise, 8 secondo alcune fonti, e una decina di feriti: è il bilancio di una sparatoria avvenuta in serata nel quartiere ortodosso di Neve Yaakov a Gerusalemme.
In occasione della Giornata della Memoria l'Istituto sloveno per l'Istruzione, l'Università Popolare di Trieste e l'Unione Italiana, con il patrocinio del Consolato generale d'Italia a Capodistria, hanno promosso - questa mattina - presso la Casa della cultura di Isola, la messa in scena dello spettacolo "Una piccola ebrea qualunque", rivolto agli alunni delle scuole medie superiori e delle classi none delle scuole elementari.
Il Giorno delle Memoria è stato ricordato in tutto il mondo e anche nell'ex campo concentramento di Auschwitz, dove i presenti non hanno mancato di ricordare la guerra in Ucraina. Da Kiev presidente Zelensky ha affermato che l'indifferenza può essere dannosa quanto l'odio, mentre da Mosca il presidente Putin ha accusato il paese di crimini neonazisti.
Dopo la stretta contro l'abusivismo messa in atto dalla Regione Istriana, sorgono polemiche per un caso che vede coinvolto da vicino l'assessore regionale all'Agricoltura Ezio Pinzan.
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