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Palazzo De Belli è una storica residenza capodistriana del 1600, oggi in forte degrado, che da settimane è al centro di discussioni viste le notizie di una sua possibile vendita legata alla necessità di restaurare l'edificio. Malgrado le rassicurazioni del Comune, sono in molti a esprimere preoccupazione sulla sua futura destinazione. Si è mossa anche la Can di Capodistria che ipotizza il palazzo come sede di istituzioni culturali e anche della minoranza.
Il ministri sloveni dell'istruzione, Jernej Pikalo, e della pubblica amministrazione, Rudi Medved, hanno ricevuto il deputato al seggio specifico, Felice Žiža, e il presidente della CAN Costiera, Alberto Scheriani. Sul tavolo, alcune fra le principali istanze della CNI con particolare accento sull'edilizia scolastica e le attività pedagogiche, nonché sul rispetto dei diritti linguistici da parte della pubblica amministrazione.
Sono ormai diversi giorni che la ex compagnia di bandiera slovena Adria Airways, rimasta senza alcuni aerei, è costretta a cancellare parte dei voli. La direzione della società è in trattative con un potenziale partner strategico per tentare di evitare il fallimento, ma il tempo a disposizione è ormai pochissimo.
Il Comitato per i programmi italiani di Radio e TV Capodistria ha approvato la relazione sull'attuazione del piano di produzione per il primo semestre di quest'anno e la bozza del piano di programma per il 2020. Un piano che pone dei traguardi e degli obiettivi irrinunciabili ma che dovrà inevitabilmente fare i conti con la difficile situazione finanziaria dell'Ente radiotelevisivo pubblico sloveno, i cui bilanci potrebbero accusare, il prossimo anno, se non scatterà l'aumento del canone, un disavanzo di ben 8 milioni di euro. Assicurati, almeno sino alla fine dell'anno, 5 posti di lavoro mentre rimane estremamente incerto il prosieguo della trasmissione satellitare. Da novembre stop alla diffusione su Eutelstat.
Presentato ieri sera al Centro Polivalente di Piemonte, nel Comune di Grisignana, il libro scritto da Franco Biloslavo: L'esodo da Piemonte d'Istria, con cui si propongono una serie di racconti sulla vita di una volta.
C'è tempo fino al 27 ottobre prossimo per visitare la mostra dell'anno a Pola. Nella galleria dei Sacri Cuori - oltre che nel tempio d'Augusto e all'Arena - sono esposte in tutto una cinquantina di opere di tematica religiosa del grande scultore croato Ivan Meštrović, grazie alla collaborazione tra il Museo archeologico dell'Istria e i Musei di Ivan Meštrović di Spalato.
Anche quest'estate Trieste è stata scena di molti set cinematografici, tra cui il film di Checco Zalone, ma il rapporto tra la settima arte e la città giuliana risale a molto tempo fa. La mostra "Cinema in posa" a Palazzo Gopcevich attraverso il ricco fondo delle Fototeche dei Civici Musei di Storia e Arte racconta questo fecondo spaccato di vita quotidiana e il luccicante mondo di celluloide.
In Albania è cominciata la conta dei danni materiali causati dal forte terremoto che ieri ha interessato l'area costiera di Durazzo e la vicina Tirana. Il sisma di magnitudo 5.8 gradi ha provocato alcune centinaia di feriti, ed è stato seguito poco dopo da una seconda scossa di potenza simile. Le autorità hanno escluso il rischio di crolli degli edifici danneggiati.
È stato un concorrente tedesco a vincere la competizione tri-atletica dell'»Ironman nell'Istra slovena«, disputatasi oggi a Capodistria.
Si celebra oggi la giornata europea della cooperazione: per l'occasione a Matavun, presso il parco delle Grotte di San Canziano, si è parlato dei progetti Interreg Italia Slovenia 2014-2020. Tra le iniziative transfrontaliere più importanti, il "MobiTour" che ha lo scopo di promuovere la mobilità sostenibile.
La variegata situazione della tutela delle minoranze linguistiche nel Vecchio Continente è stato il tema dell'incontro a Trieste denominato »La diversità come valore dell'Europa«. L'evento è stato organizzato dallo SLORI, istituto sloveno di ricerche, nella giornata inaugurale dello Slofest, il Festival promosso dall'Unione dei Circoli Culturali Sloveni in Italia.
In Slovenia l'azione di pulizia della costa è giunta alla decima edizione. La giornata, che ha coinvolto circa 250 persone, è stata inserita nella settimana della Costa mediterranea e delle macroregioni iniziata lunedì. Oltre a recupare i rifiuti abbandonati, l'azione ha uno scopo educativo per migliorare il rapporto con la natura.
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