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È stato presentato a Palazzo Gravisi un progetto multidisciplinare in occasione del 400° anniversario della "Pianta di Capo d'Istria", una delle più antiche dell'alto adriatico, realizzata nel 1619 da Giacomo Fino, su commissione del podestà e capitano Bernardo Malipiero. Il progetto è curato dalla Società umanistica "Histria", in collaborazione con l'Archivio regionale e la Comunità degli Italiani "Santorio Santorio" di Capodistria.
Le problematiche della Comunità Nazionale Italiana in discussione a palazzo Gravisi-Buttorai a Capodistria durante l'incontro tra una delegazione della Commissione Affari Esteri e Comunitari del Parlamento italiano, le rappresentanze italiane in Slovenia dell'Ambasciata e del Consolato italiani e le massime cariche istituzionali della Comunità Nazionale Italiana.
Nella gioranta di oggi il mondo ha raggiunto il cosiddetto "Overshoot Day", ossia abbiamo consumato più risorse di quelle che il pianeta è in grado di produrre. Il dato arriva dall'organizzazione internazionale Global Footprint Network e in molti paesi sono scattati il fermo pesca e altre misure di contenimento dei consumi.
Sono stati celebrati a Somma Vesuviana i funerali di Mario Cerciello Rega, il vice brigadiere dei carabinieri ucciso a Roma. Le eseque si sono svolte nella stessa chiesa dove il giovane militare si era sposato appena un mese e mezzo fa. Più di un migliaio le persone presenti. "Imparare dall'esempio di Mario per far risorgere il Paese" è stato l'appello, lanciato durante l'omelia, da Monsignor Santo Marcianò.
A Spilimbergo, presso la rinomata Scuola Mosaicisti del Friuli, è stata inaugurata lo scorso fine settimana la mostra MOSAICO & MOSAICI 2019.
In vista di "ESOF, Trieste, capitale della scienza nel 2020", il capoluogo giuliano procede con i lavori del grande Centro congressi polifunzionale. Il complesso, che ospiterà i numerosi eventi internazionali previsti dal prestigioso appuntamento, sta sorgendo nell'area del Porto Vecchio. Oggi è stato fatto un altro importante passo nei lavori.
L'altra faccia del grande movimento turistico in Istria sono le numerose persone che finiscono al Pronto soccorso di Pola, per ferite più o meno gravi subite in risse e pestaggi. Nei 2/3 dei casi vi sono coinvolti villeggianti, sia croati che stranieri, per il totale di una quindicina di richieste di soccorso medico al mese.
Entro settembre il tavolo tecnico istituito dopo l'incidente ferroviario di Cristoglie, fornirà un piano dettagliato per la nuova struttura di approvigionamento idrico per i comuni di Capodistria, Isola, Pirano, Ancarano e per quelli del Carso. È quanto emerso dalla riunione odierna del tavolo, al Dipartimento per le acque del Ministero dell'Ambiente. L'acquedotto del Risano, intanto, conferma che l'acqua è ancora sicura e potabile.
A Buie, il maltempo non ha fermato i festeggiamenti per il 30° anniversario della ricostituzione della Banda della Comunità degli italiani. Celebrazioni in grande stile per onorare tre decenni di passione per la musica, favorendo dialogo interculturale e veicolando messaggi universali di amicizia.
Sono stati circoscritti in Dalmazia i grandi incendi boschivi sviluppatisi nei dintorni di Sebenico e sull'isola di Lesina. Alle operazioni di spegnimento delle fiamme hanno partecipato centinaia di Vigili del fuoco, coadiuvati da numerosi aerei antincendio. La Polizia ha avviato le indagini per risalire alle cause dell'incendio, che potrebbe essere anche di natura dolosa.
Il maltempo che ha imperversato in Europa centrale, soprattutto in Germania, Polonia e Austria, non ha risparmiato l'Italia dove tra ieri e oggi ha causato danni ingenti e provocato la morte di tre persone. Disagi anche nella capitale, con alcune stazioni della metropolitana chiuse a causa delle eccezionali precipitazioni. La Protezione Civile per la giornata di oggi e domani, ha diramato l'allerta arancione per le regioni del centro sud.
Anche oggi traffico da bollino rosso sulla rete stradale e autostradale e le principali arterie dirette verso le principali località di villeggiatura. Ore di attesa ai valichi confinari istriani. La colonna di veicoli sul ponte di Veglia verso la terraferma e' di 12 chilometri. A provocare disagi ai conducenti, il fondo stradale bagnato e scivoloso per la pioggia. Le entrate e uscite dalla città di Pola sono al collasso.
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