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La festa della Repubblica d'Italia è stata celebrata anche in Slovenia con il tradizionale ricevimento dell'Ambasciata italiana a Lubiana. Alla presenza di numerosi ospiti, è stata un'occasione per fare il punto sui rapporti bilaterali e sulle attuali sfide, in particolare negli scambi commerciali.
"Dopo la Brexit firmiamo un mega accordo commerciale escludendo l'Unione Europea". È in sostanza quanto detto dal presidente americano Donald Trump, in un momento informale, alla premier britannica Theresa May nel suo secondo giorno di visita di stato nel Regno Unito. Le polemiche di ieri con il sindaco di Londra sono proseguite pure oggi: "Non potrò mai perdonare a Trump - ha detto Sadiq Khan - le sue parole e azioni lesive dei diritti altrui".
S'intitola "Definire l'indefinito", la mostra visitabile al castello di Pisino sino al primo ottobre prossimo, con la quale il Museo civico della città istriana presenta al pubblico parte della sua collezione d'arte. La breve rassegna permette di fare un viaggio tra le correnti e gli stili artistici che hanno segnato la storia dell'arte della seconda metà del Novecento.
Tradizionale cerimonia ufficiale della Festa Nazionale della Repubblica Italiana al lapidario del Museo regionale di Capodistria, organizzata dal Console Giuseppe D'Agosto e dalla moglie Teresa. Presenti i vertici delle principali istituzioni della Comunità Nazionale Italiana e l'Ambasciatore d'Italia in Slovenia, Paolo Trichilo.
Ha preso il via a Londra la visita di tre giorni del presidente americano Donald Trump, che culminerà mercoledì in occasione delle celebrazioni per l'anniversario dello sbarco in Normandia. Non sono mancate polemiche per le prese di posizione del capo della Casa Bianca sul delicato momento politico del Regno Unito, dal caos Brexit alle prossime dimissioni della premier May.
17 nuovi brani in due concerti, uno pomeridiano e uno serale: questa in sintesi la descrizione della seconda giornata del Festival Risuonanze 2019. I compositori, provenienti da diverse parti d'Italia e del mondo, sono i veri protagonisti del festival che per la sua seconda giornata ha avuto una sede spettacolare, Casa Cavazzini, sede del museo di arte moderna e contemporanea a Udine. Gli interpreti dei 17 brani sono stati il fisarmonicista romeno Ghenadie Rotari e il duo violinistico, formato dalla triestina Verena Rojc e dal serbo Oliver Dizdarević, entrambi membri dell'Orchestra della Slovenska Filharmonija di Lubiana.
La galleria Ci-otto del museo archeologico dell'Istria a Pola ospita, fino al 2 luglio prossimo, la mostra "La nave romana affondata sugli scogli Pirusi presso Rovigno", realizzata da un gruppo di autori del Centro internazionale di archeologia subacquea di Zara.
Sentiamo quanto hanno dichiarato le autorità presenti a Cittadella in merito a questa prima tappa veneta del Festival dell'Istroveneto.
Grandi novità quest'anno per il Festival dell'Istroveneto. La più importante riguarda la rassegna canora della canzone inedita "Dimela Cantando" giunta alla sua settima edizione. Quest'anno per la prima volta il Festival è approdato in Veneto e precisamente a Cittadella in provincia di Padova dove si è tenuta la prima delle tre serate del Dimela Cantando.
Paura a Venezia per la collisione tra una nave da crociera della Msc in fase di ormeggio e un vaporetto turistico con 110 persone a bordo. Fortunatamente non si registrano feriti gravi, ma dopo la conta dei danni, monta la polemica per una problematica, quella delle grandi navi in laguna, che da anni attende una soluzione. Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha ribadito il suo appello al Ministero per lo stop al transito di queste città galleggianti all'interno della laguna.
L'Italia ha celebrato la Festa della Repubblica, nel 73° anniversario del referendum che vide la vittoria dei favorevoli all'ordinamento repubblicano. A Roma si è tenuta la tradizionale parata militare ai Fori Imperiali, disertata da alcuni esponenti delle forze armate in polemica col ministro della Difesa. Cerimonie hanno avuto luogo in tutta Italia, anche al Sacrario militare di Redipuglia.
Il giovane storico polesano David Orlović ha pubblicato recentemente, con l'Istituto "Mediterran" di Pola, "Documenti della guerra fredda. Istria 1946-1954". Il volume, bilingue inglese-croato, è un'interessante raccolta di rapporti della CIA -i servizi segreti americani- riguardanti la penisola istriana nei primi anni del secondo dopoguerra.
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