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L'Unione Italiana stringe i ranghi con le tutte istituzioni della comunità nazionale in Slovenia e Croazia per affrontare in maniera unitaria la problematica dei rapporti con l'Università Popolare di Trieste. Oggetto della riunione convocata ieri a Gallesano, le norme restrittive del bando per i finanziamenti dalla regione Friuli Venezia Giulia.
Tra le finalità dell'Unione Europea c'è la tutela delle minoranze linguistiche ed etniche, la valorizzazione delle diversità e della convivenza. Sono numerosi i progetti europei organizzati in tal senso, che negli ultimi hanno visto protagonista anche la Comunità Nazionale Italiana in Slovenia e Croazia. Con Marko Gregorič dell'Ufficio Europa dell'Unione Italiana abbiamo fatto un bilancio sui progetti realizzati in questi anni.
Urne aperte oggi in 59 seggi della Slovenia per il voto anticipato delle europee. Si vota fino a giovedì, dalle 7 alle 19. Per le elezioni ufficiali si entrerà in cabina domenica 26 maggio, sempre con lo stesso orario. Scade domani invece il termine di presentazione della domanda per accedere a forme particolari di voto, ad esempio fuori dalla propria città di residenza, per coloro che volessero votare a casa o che normalmente risiedono all'estero.
Al Magazzino delle Idee di Trieste, fino al 23 giugno, è possibile visitare la mostra "Robert Doisneau. Across the century". Si tratta di un'ampia retrospettiva di 88 fotografie in bianco e nero del grande fotografo francese, organizzata dall'Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con diChroma photography di Madrid.
Al cantiere Scoglio Olivi di Pola è iniziata la consegna delle lettere di licenziamento ai dipendenti dello stabilimento, in seguito all'apertura della procedura fallimentare.
La crisi migratoria, il riconoscimento del Kosovo, l'assistenza continuativa, le politiche di coesione e i cambiamenti climatici, sono stati i temi al centro delle domande rivolte al premier Marjan Šarec nel corso del question time che ha aperto la sessione ordinaria di maggio della Camera di stato. Particolarmente vivace è stato lo scambio di battute tra il capo del governo e il deputato del Partito democratico, Zvonko Černač, sul tema delle migrazioni e della sicurezza ai confini.
Nuova vita per l'ex ferrovia Canfanaro-Rovigno, dismessa oltre cinquant'anni fa. Su iniziativa del comune di Canfanaro, recentemente è stato sottoscritto un accordo con la città di Rovigno, che costituisce il primo passo per la trasformazione dell'ex tracciato ferroviario in pista ciclabile e pedonale.
Ha avuto luogo presso il teatro di Umago il 16° incontro degli ottetti vocali o klape "S. Pellegrino". Una tradizione che si rinnova sotto l'egida dell'omonimo gruppo che fa parte della locale Comunità degli Italiani "Fulvio Tomizza" di Umago. L'incontro ha visto la partecipazione di 7 gruppi canori.
Nella settimana che sta per concludersi è stato fatto un passo importante, forse decisivo, verso la costruzione del secondo binario della ferrovia Capodistria - Divaccia. La Banca europea per gli investimenti, infatti, ha approvato un prestito di 250 milioni per la realizzazione del progetto.
Il presidente austriaco Van der Bellen ha indetto a settembre le elezioni anticipate nel Paese, dopo la crisi di governo provocata dalla pubblicazione -venerdì- di un video compromettente sul vice-cancelliere ed esponente dell'estrema destra Strache, poi dimessosi. »L'Austria non è così« ha tuonato il presidente nell'odierno incontro col cancelliere Popolare Sebastian Kurz, che ha disconosciuto l'alleato divenuto ormai scomodo.
La crisi del governo austriaco è ufficiale. Il cancelliere Popolare Sebastian Kurz ha annunciato in serata la fine dell'esecutivo di alleanza con i nazionalisti dell'FPÖ. Motivo della decisione, lo scandalo che ha travolto il leader del partito delle libertà, Heinz Christian Strache, sorpreso in un video del 2017 a promettere favori ad imprenditori russi in cambio di appoggi politici e finanziari.
Ospiti al festival "Vicino Lontano" di Udine le giornaliste italiane Federica Angeli e Floriana Bulfon, che vivono sotto scorta per via della loro inchieste sulla mafia a Roma. Pur correndo non pochi rischi, continuano a fare il loro lavoro.
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