Il consigliere salvorino, tra le altre cose, ha auspicato una maggiore presenza dei programmi di Radio e Tv Capodistria in tutto il territorio d' insediamento storico della CNI. "Ci piacerebbe essere più seguiti e nel contempo sentire e vedere più servizi che riguardano la minoranza, l'Istria e tutto il nostro territorio" ha detto Pelizzon. Un suggerimento che è stato recepito e condiviso dai presenti in sala, mentre il deputato italiano al parlamento di Lubiana, Felice Žiža ospite ai lavori dell'Assemblea si è sentito in obbligo di rispondere. Oltre che a illustrare l'impegno profuso nella ricerca di una soluzione al problema satellite e a quello per l'assunzione di nuovi giornalisti egli ha affermato che l'intento della nuova dirigenza è proprio quello di ridare visibilità alle due emittenti e riconfermarle a mezzi di comunicazione della e per la minoranza italiana. Un obiettivo per altro delineato - il 30 novembre scorso all' Assemblea UI di Capodistria - pure nell' intervento di David Runco vicedirettore di RTV Slovenia per i programmi in lingua italiana e che il dirigente ha ripetuto pure stamattina ai nostri microfoni. "Devo dire che sono molto soddisfatto e contento di questa proposta perché rispecchia i nostri intenti, perciò, ribadisco la volontà dell'ente e dei miei colleghi di essere capillarmente presenti sul territorio d' insediamento storico", ha detto Runco e ha aggiunto: "Vero è che tutto è legato ai finanziamenti e su questo punto bisognerà ancora lavorare sperando pure nella sensibilità delle istituzioni della CNI". Alle osservazioni sui ritardi e sull' eventualità che non si riesca più a recuperare il tempo perduto Runco si è dichiarato fiducioso. "Voglio essere realista, avevamo un anno impegnativo e i miei colleghi hanno dimostrato di essere in grado di far fronte alle più grandi sfide; avevamo un'elezione dietro l'altra e nonostante il problema di quadri e mezzi abbiamo portato avanti tutto quello che ci eravamo prefissati" ha affermato il vicedirettore concludendo: "Io sono ottimista mi impegnerò in questo senso e penso che potremmo raggiungere il nostro obiettivo in tempi relativamente contenuti". Da segnalare infine che in base al Piano finanziario e Programma di lavoro per il 2023 accolti alla sessione umaghese, degli all' incirca 878 mila euro riservati per le istituzioni della CNI e per la collaborazione transfrontaliera, 40 mila sono destinati a RTV Capodistria quali contributo alla programmazione.

( lpa)

Radio Capodistria Foto: Radio Capodistria/Alan Radin
Radio Capodistria Foto: Radio Capodistria/Alan Radin