A 32 anni di distanza, forse sarà fatta giustizia e punito l’omicidio di sette civili avvenuto subito dopo lo scoppio della guerra in Croazia nell’area di Obrovac, nell’entroterra zaratino. Questa la speranza riportata dalla stampa croata che ha dato notizia sull’apertura di un fascicolo nei confronti del 63.enne Željko Badžo che all’epoca dei fatti era a capo di un’unità speciale di polizia dei ribelli serbi, che - ricordiamo - controllavano la zona. Secondo l’accusa, che sta indagando da più anni su questa triste vicenda sarebbe stato proprio un gruppo di miliziani guidati da Badžo ad uccidere con raffiche di mitra i civili. Tra questi Luka Modrić, nonno, con lo stesso nome, del centrocampista del Real Madrid. Il calciatore che non ha mai voluto parlare pubblicamente di questi fatti, nella sua autobiografia scritta con il giornalista Robert Matteoni, ha ricordato il nonno scomparso dichiarando "Mi manca tanto perché gli ero molto attaccato, sarei molto felice di condividere con lui la mia fortunata carriera ed i miei momenti di successo".
L’uccisione del nonno e l’occupazione serba della Krajina, portarono la famiglia Modrić ad abbandonare la propria casa e la propria terra e a trovare rifugio a Zara. Lì emerse la passione per il calcio e iniziò la carriera calcistica del Pallone d’oro 2018. Ritornando ai fatti giudiziari va detto che il procedimento è stato avviato nel 2020 in seguito ad una denuncia penale che la questura zaratina ha inoltrato al Tribunale di Spalato dove opera la corte per i crimini di guerra. Željko Badžo, che da una decina di anni vive in Australia, non è comparso alle prime interrogazioni, ma tramite avvocato ha cercato di confutare le affermazioni e testimonianze in mano all’accusa. Secondo il suo difensore si tratterebbe di indizi e non indicazioni reali, ma tra queste ci sarebbe pure quella di un cugino del calciatore che avrebbe visto in prima persona l’esecuzione e avrebbe raccontato dettagliatamente i fatti. (LPA)
Suggerimenti
Nessun risultato trovato.
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca